di Redazione. Alla Juve non si scherza e chi non vince, anche se fresco di scudetto, viene cortesemente accompagnato alla porta.
Maurizio Sarri non è più l’allenatore della Juventus. Il giorno dopo l’eliminazione dalla Champions League il tecnico è stato sollevato dal club, che lo ringrazia “per aver scritto una nuova pagina della storia bianconera con la vittoria del nono Scudetto consecutivo”.
Lo scudetto, aggiunge la società, è per l’ex Napoli e Chelsea “il coronamento di un percorso personale che lo ha portato a scalare tutte le categorie del calcio italiano”, ma non basta a continuare a sedersi sulla panchina bianconera.
Perché come ha detto Andrea Agnelli dopo l’inutile vittoria col Lione, gli obiettivi “devono essere onorati”. E uscire in quel modo dalla Champions è quanto meno “deludente”.
Il nuovo allenatore della Juventus è quello che nessuno immaginava, fresco fresco di patentino e che non ha ancora allenato un giorno in vita sua, però è un uomo “bianconero”, molto rispettato in uno spogliatoio che lui conosce benissimo e per questo ritenuto il più adatto a ricompattarlo.
La Juventus avrebbe quindi deciso di ripartire da una scommessa, la seconda in successione dopo quella finita malissimo di Sarri.
In bocca al lupo al nuovo tecnico e alla Vecchia SIgnora!