La Juve batte i campioni d’Europa in carica del Chelsea: allo Stadium finisce con un secco 1-0 firmato ‘Chiesa’.
Una Juventus condizionata dalle assenze in avanti ha dovuto arrangiarsi. E’ stat la prima volta senza Dybala e Morata, presenti in tribuna insieme ad Arthur, e Allegri decide di ridisegnare la sua Juve senza attaccanti di ruolo: resta fuori Kean, davanti ci sono Chiesa, Bernardeschi e Cuadrado in un 4-3-3 che non dà punti di riferimento.
Nessuna sorpresa in mediana, con i confermatissimi Bentancur e Locatelli insieme a Rabiot, mentre in difesa il tecnico compie un’altra mossa inaspettata: non c’è Chiellini, ma tra Danilo e Alex Sandro c’è la coppia De Ligt-Bonucci, con l’azzurro che tocca 450 presenze con la Juve.
E così sono bastati 11 secondi alla Juventus nella ripresa per sbloccare il risultato: Rabiot ha toccato di testa per Bernardeschi che ha controllato e ha servito Chiesa, lesto a toccarla di sinistro infilandola sotto la traversa difesa da Mendy. Clamoroso al 19′ il mancato raddoppio della Juventus: lancio millimetrico di Rabiot per Cuadrado, assist del colombiano in mezzo per l’accorrente giocatore azzurro e pallone svirgolato sotto porta per quello che sarebbe potuto essere il definitivo gol della tranquillità. Assalto finale del Chelsea ma con pochi grattacapi per uno Szczesny stasera impeccabile.