Aumenta del 40% la bolletta elettrica, ma salari e pensioni restano sempre quelli!?

1 ottobre: super-bolletta. Ma occhio al trucco...Dal primo ottobre “la bolletta elettrica aumenta del 40%”. E se aumenta la luce va da sè che aumenterà tutto e di più!

Un annuncio o una minaccia? Forse sarebbe il caso di parlare dell’ennesima presa per i fondelli rifilata al popolo italiano, o almeno ai “soliti fessi” che pagano zitti e mosca anche per coloro che trovano mille escamotage per non cacciare mai un quattrino.

L’annuncio del vertiginoso aumento della bolletta elettrica arriva dal ministro della Transizione ecologica, a Genova e, udite, udite, proprio ad un convegno della Cigl: “Lo scorso trimestre la bolletta elettrica è aumentata del 20%, il prossimo trimestre aumenta del 40%, queste cose vanno dette”!

Laddove si dovrebbe parlare – perchè “lottare” è un verbo che appartiene al passato – di come adeguare salari e pensioni al costo della vita, dopo che il passaggio dalla £ira all’€uro ne ha dimezzato il potere d’acquisto, invece si discute di come mettere le mani nel portafoglio degli italiani il mese prossimo.

Ma il fatto più scandaloso è che tutto ciò avviene in casa di quello che dovrebbe essere il sindacato più rappresentativo degli interessi dei lavoratori italiani. Quel sindacato reo di aver abolito la “scala mobile”, che nella fattispecie dell’aumento delle bollette e del caro vita in generale avrebbe automaticamente adeguato le buste paga ai rincari, in cambio della ‘contrattazione’, della ‘concertazione’, di uno ‘scranno parlamentare’ o di ‘un’altra poltrona’ per i suoi ex segretari generali.

Risultato, i “soliti fessi” continuano a percepire stipendi da fame, ai limiti di un reddito di cittadinanza, e i soliti furbetti del qaurtierone riprendono ad ingrassare gravando sulla fiscalità dei soliti limoni da spremere: lavoratori dipendenti e pensionati!

Vuoi abilitare le notifiche?
Ricevi le News di Freeskipper Italia nella tua email
Attiva