Voglia di calcio. Domani 13 agosto inizia la Serie A 2022/2023.
La pandemia, la guerra, la crisi economica, il caro vita, il balletto della politica… basta! La gente non ne può più e ha bisogno di svagarsi, di pensare ad altro!
Ma finalmente ci siamo! Domani pomeriggio avrò ufficialmente inizio la Serie A 2022/2023. Si parte in anticipo rispetto agli altri anni e si finisce a giugno inoltrato: come tutti i campionati, anche quello italiano si ferma per i Mondiali in Qatar dove però non vedremo la nostra Nazionale.
Il Mondiale inizierà il 21 novembre e terminerà poco meno di un mese dopo, il 18 dicembre, con la finalissima di Losail, a nord di Doha. I club sono obbligati a lasciare i giocatori liberi, motivo per cui la Serie A si fermerà domenica 13 novembre.
Prima giornata | 13-14 agosto 2022 |
Pausa per il Mondiale | Dal 13 novembre al 18 dicembre 2022 |
Ritorno in campo | 5-6 gennaio 2023 |
Ultima giornata | 3-4 giugno 2023 |
E così, dopo un’estate di intense trattative, alcune non ancora concluse, le 20 squadre del nostro campionato scenderanno finalmente in campo in quella che si preannuncia un’edizione ricchissima di sorprese: il ritorno della Juventus, la conferma del Milan, la fame dell’Inter e la rivoluzione del Napoli, senza dimenticare le conferme di Mourinho a Roma e di Sarri alla Lazio, l’ambizione crescente della Fiorentina e la rinascita attesa dell’Atalanta.
Col mercato ancora aperto, inoltre, la prima partita potrebbe essere una grande occasione per individuare eventuali punti o ruoli lasciati scoperti.
L’esordio nel campionato tocca ai Campioni in carica del Milan che sfidano l’Udinese a San Siro. I rossoneri sanno già cosa gli manca, un difensore centrale e un mediano, ma potrebbero rivelarsi lacune offensive che potrebbero far propendere Maldini e Massara per l’acquisto di un altro esterno.
L’Inter esordierà contro il Lecce, la stessa squadra contro la quale Lukaku esordì nel 2019/2020, segnando anche un gol. I nerazzurri sono più concentrati sulle cessioni, e molto dipenderà dal futuro di Skriniar. Sarebbe un bel problema perderlo ora data anche la carenza di alternative, e Inzaghi spera dunque che il mercato alla fine sia concluso.
Chiude la giornata la Juventus che all’Allianz ospita il Sassuolo. La Juve – dopo l’infortunio al menisco di Pogba – cerca ancora un regista, ma a parte quello la rosa sembra ormai completa.
La Roma di Josè Mourinho se la vedrà all’Arechi contro la Salernitana, e questo potrebbe essere un buon test per vedere il nuovo attacco capitolino con Dybala, Abraham, Zaniolo e Pellegrini, schierarli tutti e quattro insieme!
Il Napoli giocherà lunedì al Bentegodi contro l‘Hellas Verona. I partenopei hanno salutato tanti senatori (Mertens, Insigne, Koulibaly e forse Fabian e Zielinski) e quelli che sono arrivati sono al momento tutti da scoprire, come il sudcoreano Kim. Arriveranno Simeone e Raspadori, ma sul mercato potrebbe ancora arrivare qualcuno che prenda il posto di Fabian, molto vicino alla partenza direzione PSG.
La Lazio di Sarri adesso ha giocatori che si possono adattare meglio alle sue esigenze. Romagnoli e Casale serviranno per registrare la difesa, Provedel la porta, Matias Vecino il centrocampo, oltre a Marcos Antonio e Maximiano.
L’Atalanta, in trasferta contro la Samp. sembra al momento quella più in difficoltà. Mai come quest’anno Gian Piero Gasperini è incerto su come andrà la stagione, è rimasto fuori dall’Europa e ha perso molti giocatori, acquistandone al momento veramente pochi.
Chi ha capito, chi ha compreso, chi ha visto come stanno le cose: Chi stampa e controlla la MONETA è…
X Vale '88 Il saluto romano non sarà un reato ma è il fatto incontrovertibile che i fascisti e il…
X roberto b nessun coro fascista ma soltanto un saluto ai caduti, ma in italia salutare col pugno chiuso va…
X Vale '88 Scusa ma li ho visti solo io quelli che cantavano cori fascisti e facevano il saluto romano?…
X roberto b Io penso che se gli ex comunisti Bertinotti, D'Alema, Bersani e Napolitano (pace all'anima sua) non dichiarano…