Via libera al decreto sviluppo. Meno Stato. Più impresa!

Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al decreto sviluppo. E’ quanto riferiscono fonti ministeriali, secondo le quali il testo sarebbe stato approvato con la formula “salvo intese”, utilizzata quando il provvedimento è suscettibile di possibili modifiche. E’ più corposa l’ultima bozza del decreto sviluppo in ingresso in Consiglio dei Ministri: in tutto 61 articoli in 70 pagine. Una versione precedente, circolata il 12 giugno, era lunga 47 pagine ed era composta solo da 37 articoli. «È un corpo organico e robusto. Crescita e riduzione della dimensione e del peso dello Stato: sono i motivi ispiratori del cdm di oggi». Con queste parole il premier Mario Monti ha definito il pacchetto sviluppo presentato dal ministro Corrado Passera. ”Presentiamo oggi” delle misure per il ”contenimento delle strutture e della spesa” sia della presidenza del Consiglio che del ministero dell’Economia. “Nell’ambito dell’esercizio di revisione della spesa, che prevede che tutti i Ministeri presentino degli interventi di riordino e razionalizzazione della spesa capaci di garantire risparmi nel corto e medio periodo, il Presidente del Consiglio e Ministro dell’Economia e delle Finanze, Mario Monti, ha voluto dare un segnale dell’urgenza e dell’importanza di tale azione, firmando un Dpcm che riduce, con effetto immediato, gli organici dirigenziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 20% e, tutti gli altri organici, del 10%“, si legge nella nota stampa diffusa al termine del Cdm. “Inoltre, il Consiglio dei Ministri, su sua proposta, ha adottato analoghe misure per la riduzione del personale (20% per i dirigenti e 10% per gli altri) del Ministero dell’economia e delle finanze“, conclude il comunicato. Diverse le novità contenute nella nuova bozza. Nasce l’agenzia per l’Italia digitale, con la soppressione di DigitPA e dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione. Sale dal 36% al 50% la quota di detrazione Irpef per le ristrutturazioni, fino al 30 giugno 2013. Niente Imu, fino a tre anni, per gli immobili delle imprese edili destinati alla vendita. Arriva una cabina di regia per un piano nazionale per le città, dedicato alla riqualificazione delle aree urbane. Viene istituito un fondo per la distribuzione di alimenti ai poveri. Confermate, invece, rispetto alla bozza già circolata nei giorni scorsi, le misure che riguardano la proproga dei termini per l’entrata in vigore del Sistri a fine 2013; la pubblicità su internet delle spese effettuate dalla Pa per i compensi alla imprese, sopra i 1000 euro; la proroga al 31 dicembre 2012 dell’emanazione del decreto contro l’esercizio abusivo del servizio taxi e del servizio di noleggio con conducente; la srl semplificata, introdotta dal decreto liberalizzazioni per gli under 35, viene estesa dal decreto sviluppo “a tutti”; Monopoli e Agenzia del Territorio verranno soppressi, le attività dell’agenzia del territorio verranno trasferite all’Agenzia delle entrate che si occuperà così delle entrate tributarie derivanti sia dal reddito che dal patrimonio.
Ecco in detaglio cosa prevede la bozza del decreto legge sullo sviluppo.
AL 50% DETRAZIONE RISTRUTTURAZIONI FINO 2013. Passa dal 36% al 50% la quota di detrazione Irpef per le ristrutturazioni, fino al 30 giugno 2013.
ARRIVA FONDO PER DISTRIBUIRE ALIMENTI A POVERI. Viene istituito all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura un fondo per il finanziamento dei programmi nazionali di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti nel territorio della Repubblica Italiana. Le derrate alimentari sono distribuite agli indigenti mediante organizzazioni caritatevoli.
NO IMU 3 ANNI PER IMPRESE EDILI, VALE 35 MILIONI DI EURO. Arriva l’esclusione dall’Imu, per un periodo non superiore a tre anni dall’ultimazione dei lavori, degli immobili delle imprese, il cosiddetto magazzino, fabbricati costruiti e destinati alla vendita e dovrebbe svincolare 35 milioni di euro.
SU WEB CONTRIBUTI A IMPRESE OLTRE 1.000 EURO. Sovvenzioni, contributi e sussidi alle imprese e l’attribuzione di compensi a persone ed imprese per forniture, servizi, incarichi e consulenze ad enti pubblici e privati, di importo complessivo superiore a 1.000 euro nel corso dell’anno solare, sono soggetti alla pubblicità su internet.
ADDIO A 43 INCENTIVI, ARRIVA FONDO CRESCITA. Il dl cancella 43 sussidi considerati ormai obsoleti per far convogliare tutte le risorse in un unico fondo destinato a creare “crescita sostenibile” e “occupazione di qualità”.
BONUS PER ASSUNZIONI DI ALTO PROFILO. Per favorire le assunzioni di giovani laureati altamente qualificati – ingegneri, biologi, fisici, matematici, farmacisti, ecc – il provvedimento introduce un credito di imposta del 35%.
MINI-BOND PER PICCOLE MEDIE IMPRESE. Per consentire l’accesso delle PMI al mercato del debito saranno introdotte cambiali finanziarie e obbligazioni per le società non quotate di piccole e medie dimensioni.
OK FINALE INFRASTRUTTURE ENERGIA. La decisione definitiva sulla realizzazione di infrastrutture energetiche già approvate, ma sulle quali le amministrazioni regionali mostrano “inerzia”, spetterà alla Presidenza del Consiglio. L’obiettivo è sbloccare gli investimenti privati che ammontano potenzialmente a 10 mld.
POSSIBILE DEROGA 7 MIGLIA RICERCA IDROCARBURI. Il limite delle 12 miglia dal perimetro delle aree marine e costiere protette viene confermato, ma le bozze circolate prevedono che il limite possa essere “ridotto, sino a non meno di 7 miglia, per le attività individuate d’intesa fra i ministri di Sviluppo economico e Ambiente”.
RINVIO SISTRI A DICEMBRE 2013. L’entrata in vigore del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti viene prorogata al 31 dicembre 2013 per consentire la prosecuzione delle verifiche del funzionamento del sistema.
PROCESSI, MASSIMO 6 ANNI. Per essere di “ragionevole durata” un processo deve concludersi con la sentenza definitiva entro sei anni: non più di tre anni per il primo grado, due per l’appello e uno per il giudizio in Cassazione.
FONDO PER ALIMENTARI AI POVERI. Il dl istituisce un ‘fondo per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti’. Il cibo sarà distribuito dalle organizzazioni caritatevoli.
BONUS RISTRUTTURAZIONI. Le detrazioni Irpef per la ristrutturazione salgono dal 36 al 50%, fino ad un ammontare complessivo delle spese non superiore ai 96.000 euro.
SU WEB CONTRIBUTI A IMPRESE OLTRE. 1.000 EURO Sovvenzioni, contributi e sussidi alle imprese e l’attribuzione di compensi a persone ed imprese per forniture, servizi, incarichi e consulenze ad enti pubblici e privati, di importo complessivo superiore a 1.000 euro nel corso dell’anno solare, sono soggetti alla pubblicità su internet.
ARRIVA IL ‘DOP’ ANCHE PER IL PESCE. Arriva una sorta di Dop per il pesce pescato in Italia, ivi compreso in impianti di acquacultura. I negozi e i banchi di pesce “possono utilizzare nelle etichette, la dicitura ‘prodotto italiano’ o altra indicazione relativa all’origine italiana o alla zona di cattura più precisa di quella obbligatoriamente prevista” dalle attuali leggi. Questa facoltà vale solo per il pesce acquistato direttamente da imprese di pesca o di acquacoltura.
FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER GREEN ECONOMY. Finanziamenti agevolati alle aziende che investono in progetti di “green economy” e che assumono a tempo indeterminato under 35 e giovani laureati come meno di 28 anni. I finanziamenti a tasso agevolato saranno concessi agli investimenti in quattro campi: protezione del territorio; biocarburanti di ‘seconda e terza generazione’; tecnologie nel solare, biomasse, biogas e geotermia; incremento dell’efficienza energetica.
PER AZIENDE IN CRISI SI’ CONCORDATO PREVENTIVO. Le aziende colpite dalla crisi, ma che hanno comunque prospettive di ripresa, non saranno obbligate a dichiarare il fallimento ma potranno ricorrere direttamente al concordato preventivo. Il ricorso diretto al concordato preventivo consente la continuità dell’attività dell’impresa ivi compreso il mantenimento dei contratti di fornitura con la P.a.
RINVIO PROVVEDIMENTO STOP TAXI ABUSIVI E NCC. Viene prorogata al 31 dicembre 2012 l’emanazione del decreto che avrebbe dovuto adottare disposizioni tese ad impedire pratiche di esercizio abusivo del servizio taxi e del servizio di noleggio con conducente.
ARRIVA CABINA REGIA PER PIANO CITTA’. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti predisporrà un piano nazionale per le città, dedicato alla riqualificazione di aree urbane con particolare riferimento a quelle degradate. A tal fine sarà istituita una Cabina di regia composta, tra gli altri, da due rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture, di cui uno con funzioni di presidente e da un rappresentante del Ministero dell’Economia e del Ministero dello Sviluppo economico.

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