Varata la riforma del Csm.

di Attilio Runello. Un comunicato Agi a proposito della riforma del Csm – di cui da tanto si parla – precisa: “Una delega al Governo affinché adotti, entro un anno dall’approvazione della legge, uno o più decreti legislativi recanti disposizioni per l’efficienza del sistema giudiziario e la riforma dell’ordinamento giudiziario.

varata riforma csm criteri merito incarichiÈ la riforma presentata dal Guardasigilli Alfonso Bonafede che affronta nodi cruciali del sistema giustizia: tra gli obiettivi, lo stop alle degenerazioni del correntismo, dopo lo scandalo del caso Palamara, anche con la previsione di un nuovo sistema elettorale per i rappresentanti togati al Csm, nuovi criteri per le nomine ai vertici degli uffici giudiziari, e la ‘chiusura’ delle ‘porte girevoli’ tra politica e magistratura”.

Secondo il Sole24Ore, ”Per centrare quest’ultimo obiettivo si introducono una serie di vincoli, a cominciare dal rispetto rigoroso dell’ordine cronologico nell’affrontare le nomine, per evitare che si arrivi ai famigerati “pacchetti”, occasione di accordi sotto banco tra le correnti della magistratura”. E poi continua, “Per favorire la trasparenza i componenti delle Commissioni del Csm saranno estratti a sorte, e chi fa parte della (ambitissima) commissione Disciplinare non potrà far parte delle Commissioni che si occupano di nomine, di valutazioni di professionalità e di trasferimento d’ufficio per incompatibilità dei magistrati.”

Bisogna precisare comunque che si tratta di un lungo percorso: in Parlamento la proposta di legge delega dovrà essere approvata. Con l’approvazione il governo avrà un anno di tempo per varare la legge: ed è probabile che se lo prenda tutto trattandosi di un argomento così delicato, dove se si può ipotizzare ormai la presenza della politica nella magistratura possiamo facilmente ipotizzare una forte presenza della magistratura nella politica.

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1 Response

  1. Vanessa-MI ha detto:

    La solita riformicchia che lascia tutto come è se non peggio.

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