Vaccino-Pfizer, due miliardi di dosi in Europa. Oms: Efficaci su tutte le varianti!

Sono in arrivo in Europa quasi altre due miliardi di dosi del Vaccino Pfizer-BioNTech. La Commissione europea ha firmato il contratto con la multinazionale americana per la fornitura di 1,8 miliardi di dosi del vaccino contro il Covid e le sue varianti, per il periodo che va dal 2021 al 2023. Una buona notizia, unita alle rassicurazioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità, che ha fatto sapere che i vaccini sono efficaci contro “tutte le varianti del virus”, inclusa quella che alimenta l’attuale ondata in India.

Covid-19, Von der Leyen: Riusciremo a vaccinare il 70% della popolazione entro l'estateAd annunciare l’avvenuto accordo tra Pfizer e Commissione è stata la commissaria alla salute Stella Kyriakides, e la presidente Ursula von der Leyen. Il terzo contratto stipulato con le due società, secondo quanto si legge in una nota della Commissione, stabilisce in particolare che la produzione dei vaccini avvenga all’interno dell’Unione Europea e che anche i componenti essenziali arrivino da Paesi dell’Unione.

Inoltre, a partire dal 2022, il nuovo contratto prevede “forniture garantite” al fine di evitare nuove spiacevoli sorprese sui tempi di consegna della dosi.

MOLTO PROBABILE UNA TERZA DOSE DI VACCINO. “Sarà molto probabile un booster, una terza dose dei vaccini”. A dirlo è il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro: “La situazione è in costante miglioramento, la combinazione delle misure di distanziamento sociale con la progressiva crescita della vaccinazione ci ha dato questo risultato.
Dobbiamo continuare a essere prudenti, ma già tre Regioni hanno numeri da fascia bianca ed è prevedibile che, settimana dopo settimana, se ne aggiungeranno altre.
Dobbiamo però monitorare le varianti”.

Il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro © ANSAPer Brusaferro “La possibilità di somministrare il vaccino di Pfizer ai 12-15 anni ci consentirà di mettere in sicurezza le scuole medie e superiori”.
Brusaferro sottolinea poi: “Penso che dobbiamo muoverci con prudenza, in modo progressivo. Vero è che il numero dei vaccinati sta crescendo, ma è importantissimo, laddove è raccomandato, continuare a usare la mascherina. Procedendo in questo modo possiamo riconquistare sempre nuovi livelli di libertà. Siamo ancora in una fase di transizione. Ciò che possiamo dire – aggiunge – è che ci troviamo di fronte a scenari di progressivo miglioramento, e questo è molto positivo”.

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