Una canna e un gratta e vinci per dimenticare la crisi.

La crisi non conosce ostacoli. Come un bulldozer passa sopra a tutto e a tutti, spianando ogni cosa gli si pari contro. Calano i consumi dei generi di prima necessità è soprattutto di quelli voluttuari, tra questi non fanno eccezioni le droghe. L’unica nota positiva di questa crisi economica senza precedenti è che anche quest’anno prosegue il trend del calo dei consumi di sostanze stupefacenti in Italia, almeno di quelle più costose. Questo quanto emerge dalla relazione al Parlamento 2013 del Dipartimento antidroga, secondo la quale tra i giovani che, in barba alla crisi non rinunciano allo ‘sballo’, la cannabis – la droga dei poveri – ha ripreso appeal, facendo registrare un incremento di 2,29 punti percentuali rispetto al 2012. In tanti la comprano su internet dove i siti che offrono sostanze o ne promuovono l’uso hanno abbondantemente superato nel corso di quest’anno le 800.000 unità. L’indagine ha, inoltre, rilevato l’esistenza di un nuovo mercato in espansione (anche questo quasi esclusivamente gestito via internet), ma che attualmente è sotto controllo attraverso il Sistema Nazionale di Allerta Precoce del DPA che ha identificato oltre 250 nuove molecole in entrata sul territorio italiano ed europeo come i cannabinoidi sintetici, catinoni, fenetilamine, piperazine e metossietamine. In collaborazione con il Ministero della Salute, queste nuove droghe sintetiche sono state tabellate e quindi rese illecite e di conseguenza sequestrabili. 
Sempre da questa ricerca del Dipartimento antidroga emerge, inoltre, un evidente nesso tra gioco d’azzardo e consumo di droghe: gli adolescenti con comportamenti di gioco patologico hanno un uso contemporaneo di sostanze stupefacenti pari al 41,7% rispetto ai loro coetanei che non giocano (17,5%). Lotterie istantanee, Gratta e Vinci, Win for life, si attestano tra i giochi affrontati annualmente con una percentuale del 26,4%; seguono Lotto e Superenalotto con il 13.7%. 
Insomma, in tempi di crisi come questi, i giovani, dai quali tutti si aspettano un’ondata di freschezza e di rinnovamento che porti finalmente a quel cambiamento che gli adulti non sono in grado o non vogliono produrre, evadono dalla dura realtà della vita facendosi una canna e sperano di “svoltare” con una giocata milionaria. Ma per fortuna non tutti ‘rollano’ o ‘grattano’ biglietti della lotteria. La stragrande maggioranza dei nostri giovani è gente che studia seriamente, che si dedica anima e corpo al sociale, che vive attivamente i problemi del paese, che lavora onestamente. Occorre solo dargli più fiducia e soprattutto più spazio.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *