Un settembre nero: sono 257 le scadenze fiscali!
di Giacomo-TO. Si preannuncia per i contribuenti ‘onesti’ di questo povero e martoriato paese un Settembre nero con ben 257 scadenze fiscali tra versamenti, comunicazioni e dichiarazioni, tra rate di saldi e acconti Irpef, Ires e Irap.
Ma è mai possibile che nel 2020, in piena era digitale, un povero contribuente deve avere a che fare con “257” scadenze fiscali.
Una giungla fiscale, una giungla di leggi-regolamenti-circolari-ecc,ecc. Una giungla ostica persino ai professionisti del fisco, i commercialisti, pronti a scioperare.
Ma perchè un imprenditore straniero dovrebbe venire a mettersi in questo ginepraio, quando ha a disposizione altri paesi, come la Svizzera, dove il fisco è più “leggero” del nostro?
Questa dittatura fiscale ha sulla coscienza suicidi e dolori.
Non sarebbe ora di piantarla di far vivere le persone in questo inferno dantesco?
E poi si cercano investitori ed acquirenti per il nostro debito pubblico!
Bisogna tenere sotto pressione i Cittadini, così che non abbiano nè voglia, nè tempo per ribellarsi ad un sistema dittatoriale ammantato di democrazia che maschera una dittatura burocraticofiscale.
Che vita orribile ci fanno fare e noi non ci facciamo sentire
L’ennesima dimostrazione che in Italia non si cambia un cappero di nulla 🙁 🙁 🙁 :