Un senatore a vita è parlamentare per sempre!

“Loro” non sono più presentabili e stanno alla disperata ricerca di un Premier “sostenibile” ad “impatto zero” che sia, soprattutto, in grado di coalizzare – così come per il grande “inciucione” di questo scorcio di fine legislatura – forze politiche tanto eterogenee che se da sole difficilmente riusciranno ad ottenere la maggioranza in Parlamento è altrettanto improbabile che insieme riescano a governare il Paese. A meno che… il MoVimento5Stelle non tagli la testa al toro, faccia incetta di voti e diventi maggioranza assoluta nello scenario politico del Belpaese o decida per un’alleanza di governo! Ma torniamo a noi. Lasciamo per un attimo la fantapolitica e restiamo alla malapolitica. Dicevamo, occorre un “nuovo” leader, uno dalla faccia pulita, uno che sappia farli andare d’accordo, uno che funga da cavallo di Troia per entrare a Palazzo Chigi nel 2013 e restarci almeno qualche annetto. E pensate un pò… il “volto nuovo” della politica italiana a cui “loro” stanno lavorando, tra una rottamazione e un riciclo, è proprio quello d Mario Monti il cui grande merito, secondo “loro”, è stato quello di fare, per “loro” conto, il lavoro sporco: dissanguare i “soliti noti” e lasciare le “loro” cose così come stanno!!! Proprio per questo il professore gode dei “loro” favori, un pò meno di quelli dei “soliti noti”! Ma poi si sà, quel che conta in questa fasulla democrazia è quello che vogliono “loro”, non quel che reclama la gente per bene del Paese! Senonchè c’è un piccolo problema da risolvere: Monti tutti lo vogliono, ma nessuno se lo piglia, se prima non si candida! Il professore non vuole sottoporsi al giudizio degli elettori, temendo, a ragione, un grande flop. Ma non disdegna affatto l’ipotesi di restare alla presidenza del consiglio baipassando le urne! Il professore, a sedere su quella poltrona, c’ha preso gusto! Un vecchio adagio recita: Comandare è meglio che Fottere!!! E superMario, almeno in questo, è davvero un grande professore: comanda l’Italia & fotte gli italiani! A dirimere l’amletico dilemma – mi candido o non mi candido – interviene il primo inquilino del Quirinale, che Monti ha messo lì dove sta, ‘senza prendere neppure un voto’, e che lì vuole lasciarlo, anche dopo le elezioni del 2013, anche stavolta, è ovvio, ‘senza prendere neppure un voto’: “Un senatore a vita non si può candidare al Parlamento perchè già parlamentare. Non può essere candidato di nessun partito”. Così il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che stigmatizza: ”Non è particolare da poco e qualche volte si dimentica. Mario Monti è un senatore a vita e pertanto ha uno studio a palazzo Giustiniani dove potrà ricevere chiunque, dopo le elezioni, vorrà chiedergli un parere, un contributo o un impegno“.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *