Un mondo che va a rotoli, di carta igienica!

Quei mitici dieci piani di morbidezza… ma anche la carta igienica inquina! Soprattutto quella troppo bianca e morbida. É quanto emerge da un recente studio di Greenpeace che ha classificato i principali produttori americani di rotoli e rotoloni in base all’impatto sull’ecosistema.
Come molti altri tipi di carta, anche la carta igienica è mix di carta nuova prodotta a partire dalla cellulosa degli alberi, e carta riciclata. Più è alto il contenuto di fibra nuova più la carta risulta essere morbida e soffice.
Secondo Greepeace gli americani, nonostante la maggior sensibilità ai temi ecologici, sono tra i maggiori consumatori mondiali di carta supersoffice: solo il 2% dei produttori d’oltreoceano utilizza infatti materiale riciclato. Molto poco, soprattutto se paragonato al 20% dei marchi europei.
A fare le spese di tutta questa morbidezza sarebbero le foreste secolari del Canada e del Sud America: meno della metà della polpa impiegata per produrre carta igienica proviene infatti da boschi coltivati. Il resto deriverebbe da antiche foreste di seconda crescita, essenziali nell’assorbire il diossido di carbonio, uno dei maggiori responsabili del riscaldamento globale.
Ma a rischio non ci sono solo i boschi: convertire un albero in carta richiede infatti molta più acqua di quella che serve per ottenere fibra dalla carta già prodotta e, come se non bastasse, per offrire carta bianchissima molti ricorrono a candeggianti a base di cloro.
La crisi economica sta però facendo sentire i propri effetti anche tra gli scaffali del supermercato: secondo le ultime stime negli USA le vendite di carta pregiata sono diminuite di oltre il 7% a tutto vantaggio della carta riciclata, sicurmente più impattante sulla pelle ma meno pesante per l’ambiente e il portafogli.
E mentre si dibatte sulle qualità tattili della carta igienica, un’azienda giapponese, la Nakabayashy di Tokyo, lancia sul mercato il primo riciclatore di carta da ufficio: un grosso marchingegno che converte i fogli usati da stampanti e fotocopiatrici in carta da toilette. La macchina ha una capacità di produzione di circa 2 rotoli l’ora a partire da 1800 fogli A4 e pesa 600 kg. Unico neo il prezzo, che per ora si aggira sugli 80.000 euro.

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