Un cerotto al posto dell’iniezione per immunizzarsi dall’influenza.

Un cerotto è efficiente quanto l’iniezione per somministrare il vaccino per l’influenza. Lo afferma il primo test sull’uomo della tecnologia sviluppata dalla Emory university, i cui risultati sono pubblicati su Lancet. Il cerotto, che a differenza del vaccino tradizionale può essere stoccato a temperatura ambiente, contiene cento microaghi che rilasciano il vaccino nel sangue e si dissolvono nel giro di 20 minuti. Per fare il confronto con la tecnica tradizionale i ricercatori hanno arruolato 100 volontari
non vaccinati preventivamente, tra 18 e 49 anni, dividendoli in quattro gruppi. Il primo ha ricevuto il vaccino tradizionale, uno il cerotto contenente un placebo e gli altri due il cerotto con il vaccino, in un caso applicato da un medico e nell’altro dai soggetti stessi. Dopo 180 giorni sono stati valutati la risposta in termini di anticorpi e gli effetti collaterali. Nel gruppo vaccinato con il cerotto si sono verificati problemi minimi, dal prurito al rossore nel punto di applicazione, guariti in pochi giorni. La risposta anticorpale è risultata identica nei tre gruppi, ma il 70% di quelli che avevano ricevuto il cerotto hanno dichiarato di preferire questo metodo all’altro. “Il cerotto è facile da somministrare anche da parte degli stessi pazienti – affermano gli autori -. Serviranno però ulteriori test su un numero maggiore di pazienti prima di una applicazione su larga scala”.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *