Trionfo per i conservatori di Boris Johnson che ha la maggioranza assoluta: sarà Brexit!

di Redazione. Come da sondaggi, trionfo a valanga per Boris Johnson. I conservatori hanno infatti ottenuto la maggioranza al Parlamento britannico, conquistando almeno 330 seggi su 650 quando sono noti i risultati di 605 collegi. I laburisti di Jeremy Corbyn si fermano a 200, avendo perso seggi in alcune delle loro roccaforti storiche nell’Inghilterra settentrionale e centrale. Mentre si sta concludendo lo spoglio, in termini politici con la conferma dei risultati Johnson procederà con la Brexit il 31 gennaio, avendo un margine parlamentare per approvare la legislazione necessaria, il Withdrawal Agreement Bill, entro la data stabilita per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea.

La vittoria schiacciante dei conservatori indica una netta presa di posizione da parte dell’elettorato britannico che ha scelto di uscire da questa Europa: gli elettori non seguono le logiche delle élite, i biechi interessi dell’establishment e le turbe mentali di una classe intellettuale ormai priva di contatto con la realtà, ma ragionano coniugando il voto con la pancia!

Johnson ha vinto perché ha promesso di dare alla gente quello che la gente chiede alla politica: stabilità, sicurezza e benessere.

E l’Europa, quella della Troika, di certo non può rappresentare una possibile ancora di salvezza né tantomeno una risposta alle esigenze del popolo, ai bisogni del Paese reale, quello della classe operaia, del ceto medio, dei giovani e dei pensionati. Urgenze che sono assai diverse da quelle rappresentate dalle élite.

Alla gente non interessa un’Unione europea fallimentare che impone rigore e austerità a spese del popolo e che non sa e non vuole decidere sui grandi temi: lavoro, welfare, fisco immigrazione, sicurezza e difesa.

Probabilmente nelle classi medie e basse è sempre più evidente il fallimento degli establishment che hanno trasformato il sogno di una Europa Unita in un incubo dal quale non vedono l’ora di uscire fuori!

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6 Responses

  1. tory gb ha detto:

    Elezioni Inglesi, Johnson trionfa: Di corsa fuori dall’Europa e la Sterlina VOLAAAAAA

  2. Volpina ha detto:

    Condivido ItalExit, ma il prof Mortadella la pensa diversamente.
    E il mortadella è tranquillo e noi ci smazziamo un cambio 1.936 lire X 1 euro.
    E bravo mortadella.

  3. ItalExit ha detto:

    Chi temeva scenari apocalittici per la vittoria di Boris e la sua Brexit è rimasto deluso: La sterlina in forte rialzo dopo la vittoria. La valuta britannica è arrivata a superare 1,35 dollari per la prima volta da maggio 2018, registrando il balzo più forte in un decennio. Nei confronti dell’euro, la sterlina ha raggiunto i massimi da luglio 2016, guadagnando l’1,8% a 83,05 pence per un euro.
    Uscire da questa Europa dei bankieri è possibile, il Regno Unito nè è la prova lampante!

  4. Volpina ha detto:

    La serva ITALIA fa molto comodo a chi viene a fare shopping in Italia, quante aziende,.. sono passate in mano agli stranieri. Il problema è che è in atto un lavaggio del cervello:Belen, Barbara, Michelle.
    Belen dall’Argenti, Michelle dalla Svizzera,.., ma lo notate che nei loro Paesi non hanno successo ed arrivano da noi e sfondano. Che razza di Paese è mai questa povera Italia.

  5. Umberto V. ha detto:

    Gli inglesi no n staranno mai sotto la cappella dei tedeschi e in seconda battuta dei francesi.
    Solo la serva italia può ancora restare in questa UE!

  6. Sandokan ha detto:

    Se la GB ha avuto un Impero di 1.000.000 di Kmq. non è un caso.
    La GB ha tenuto testa ad Hitler e l’ha sconfitto.
    Gli Inglesi hanno gli attributi, hanno eliminato gli Hooligans dagli stadi.
    Noi italici abbiamo molto da imparare dalla GB.

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