Tre giorni di fuoco poi arriva la ‘Bretone’: aria più mite.

Tre giorni di caldo intenso con temperature record previste in Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata, poi l’arrivo dell’alta pressione dal nord-ovest che favorirà l’afflusso di aria più fresca e venti di bora o maestrale e metterà fine anche ai nubifragi al nord. Sono queste le previsioni meteo della settimana, secondo cui l’arrivo della ‘Bretone’ disinnescherà già da martedì anche lo scontro in atto sulle Alpi tra l’aria molto calda sahariana e quella più fresca dal Nord Europa, che ha causato violenti nubifragi, allagamenti nel nord Italia e la frana costata la vita a due donne in Alto Adige. L’arrivo della ‘Bretone’ da mercoledì sostituirà una ventilazione “più morbida e mite” ai venti molto caldi provenienti dal Sahara specialmente al centro-sud dove entro giovedì sera è previsto un calo di temperature di 12-13 gradi rispetto alle punte record che sono previste nelle prossime ore e che dovrebbero raggiungere la massima di 42-43 gradi su materano, agrigentino e metapontino. Secondo gli esperti, l’apice del caldo è previsto martedì, con picchi di 40/42 gradi: soffriranno maggiormente Calabria, Lucania, Puglia, Sicilia e Sardegna. In particolare, sono previsti 40 gradi a Rieti e Terni, 39 a Roma, 37/38 gradi a Bologna e Firenze, Perugia e Ferrara, 36 a Napoli, 40 a Lecce e Taranto, 38 a Reggio Calabria, 37 a Cagliari, Catanzaro, Potenza e Campobasso.

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