Tocca allo Stato perseguire ladri, farabutti ed evasori, non al semplice cittadino.

di Redazione. I politici, gli opinionisti, gli esperti, i tuttologi e i media ci bombardano quotidianamente con le loro potenti armi di distrazione di massa: Family day, Sì/Tav-No/Tav, Sbarchi e Rimpatri, Crisi di governo, Fidanzate dei vice premier… e intanto il meccanico non rilascia la ricevuta, il barbiere nemmeno, l’idraulico non ne parliamo proprio, la pizzeria pure, e l’oculista, il dentista, l’avvocato e tutti quelli del… “con fattura o senza fattura?”.

Un esercito ‘incontrastato’ di evasori fiscali che però manda i figli nella scuola pubblica, utilizza il sistema sanitario nazionale, fruisce di strade e opere pubbliche pagate con i soldi dei ‘soliti fessi’!

Per cortesia, parliamo di cose serie e non facciamoci distrarre dalle menate che ci propinano a reti unificate.

La madre di tutti i problemi, il cancro del paese è l’evasione fiscale. La prima causa dell’impoverimento del ceto medio che sta crepando di tasse, soprattutto perché sono di solito persone oneste che le pagano per loro stessi e anche per chi le evade e le elude in maniera scientifica. 

Il Fisco ingiusto è il male di questo maledetto paese laddove il costo del lavoro è troppo alto e quello che resta in tasca è sempre più misero. 

Ad occhio e croce si tratta di duecento miliardi di euro evasi ogni anno. Si tratta di milioni di italiani che non pagano le tasse, pur usufruendo di strade, sanità, scuole e servizi pubblici.

Un mare di denaro che se versato nelle casse dello Stato consentirebbe ben altra vita a tutti i cittadini, ovvero serenità per il futuro dei nostri figli costretti ad emigrare, maggiore dignità e benessere per famiglie, bambini e anziani, accoglienza e integrazione per i migranti.

Non cadiamo nel tranello che tocchi al cittadino “fare il netturbino” per eliminare la sporcizia dalle città, o “fare il controllore” e quindi bacchettare chi non emette fattura o non paga il biglietto sui mezzi pubblici!

Tocca allo Stato perseguire i ladri e i farabutti, stanare gli evasori, far rispettare le regole e assicurare sicurezza e benessere alla cittadinanza.

Ma poiché l’Italia è la prima in Europa per evasione, va da sé che chi è preposto alla fiscalità del paese non fa del tutto bene il proprio mestiere. Nessun governo è mai riuscito a far pagare il giusto a tutti, ma va a prelevare sempre e soltanto dove è sicuro di trovare liquidità: lavoratori dipendenti e pensionati!

Italiani sù la testa! Avete letto che la crescita è zero? Che la disoccupazione cresce? Che il debito pubblico segna sempre nuovi record? Che abbiamo le retribuzioni più basse e le tasse più alte di tutta Europa? Che le nostre case e i nostri risparmi non valgono più niente?

E ancora credete a Conte che “sarà un anno bellissimo”, o a Di Maio che “abbiamo eliminato la povertà” e dobbiamo prepararci ad un altro “boom economico”?

C’è soltanto un modo per salvarci dal fallimento del Paese che presto seppellirà tutto e tutti: combattere l’evasione fiscale. Non ci sono altre vie d’uscita!

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1 Response

  1. Michele Ricciardi ha detto:

    Di quelli che hanno votato e voluto questo governo, non sono solo io che abbiamo capito che questi non cambieranno nulla! E vista la loro incapacità possono fare cose che aumenteranno la nostra velocità verso la rovina del paese. Per cui basta alle facili deduzioni e constatazioni e chiediamo subito le dimissioni del governo, poi affari correnti (no tecnico) e alle urne a Maggio, senza campagna elettorale, perchè di essa io ne ho le palle piene, e voi? Per altro, a disposizione. Se niente: Dio Dio perchè non ritorni e fai come hai fatto quando c eri: diluvio, la peste, il fuoco a Sodoma e Gomorra,…

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