Tetti Cagnassone. E’ possibile che nel civilissimo Nord esista una borgata priva di fognature, allacciamento al metano, illuminazione pubblica? di Letizia Bisuschio
di Letizia Bisuschio. E’ possibile che nel Nord, nel civilissimo Nord, esista una borgata priva di: fognature, allacciamento al metano, illuminazione pubblica?
La risposta è si! Parlo della borgata Tetti Cagnassone del Comune di San Mauro Torinese. Questa Borgata che ospita una ventina di famiglie è da sempre in questa situazione. C’è da chiedersi ma alle soglie del 2020, è così difficile fornire la Borgata dei servizi essenziali?
Una chicca finale, la strada che porta alla borgata è privata ed allo stesso tempo pubblica un misto. In tale situazione non si comprende a chi spetti la manutenzione, ergo la strada è piena di buche, senza un gard-rail, e senza illuminazione.
La riparazione e manutenzione è rimessa agli abitanti, il che significa che nessuno fa nulla. Ad oggi nessun’auto è finita fuori strada, ma tuttavia la strada è decisamente pericolosa e bisognerebbe porla in sicurezza.
Immaginiamo che in piena notte serva un’ambulanza, ecc., senza illuminazione e con una strada in condizioni simili, come si muoverebbe?
E’ possibile che in Italia la parola prevenzione sia una parola sconosciuta?
Si parla spesso e volentieri dei problemi del Sud, ma non dimentichiamo che anche al Nord, nonostante tante parole, i problemi non mancano.
Gentile Redazione, avevate già pubblicato un articolo sulla situazione PARADOSSALE di questa borgata: NO FOGNE,….
Questa mattina un tratto di strada che collega la scarognata Borgata a S.Mauro T.se è franata:ERGO tutti fermi gli abitanti, bloccati nelle loro case.
Mi chiedo quando le eccelse autorità vorranno provvedere?
Cordiali saluti
Ma santo cielo: è così costoso mettere qualche palo della luce, anche di legno con uno straccio di lampadina? Ma perchè il Comune si ostina a non vedere i problemi di un gruppo di Famiglie?
Sig.MARCO, vada a leggersi LA NUOVA PERIFERIA del: 12.10.16 e del 19.10.16. Le riporto le parole della bella e gentile Consigliera del Comune di S.Mauro T.se – Paola ANTONETTO “La strada riversa in una situazione paradossale..In questa zona non sono garantiti i servizi essenziali per consentire alle persone di abitarvi,…”. Questi articoli esistono e possono essere consultati.
E’giunta l’ora che il Comune faccia quanto di sua spettanza:iniziando dall’illuminazione pubblica, carissimo sig.Marco.
A giustificazione del post, se non erro compare un articolo di giornale “Borgo da terzo mondo o quartiere fantasma”. Domanda sig. Marco : l’articolo parla di “La borgata in questione è una normalissima borgata di case private”??? Allora ragioniamo razionalmente:
1) ci sono articoli di un prestigioso giornale.
2) Uno di questi articoli riporta alcune considerazioni di una Consigliera comunale di San Mauro, considerazioni chiare e nette.
Ora non penso che un prestigioso giornale scriva tanto per scrivere.
Ora non penso che una gentilissima Consigliera comunale parli tanto per parlare.
La Sua tesi è debole perchè Lei stesso non si firma mettendo solo il nome, nulla da eccepire.
trovo strano però che Ella scriva “Non è normale però che si facciano istanze al comune senza firmarsi” e poi Lei scrive e pubblica un commento col solo nome di battesimo: Mi pare un controsenso.
La saluto cordialmente.
MARCO ci abiti in quella Borgata?
Penso di NO!!!
Tu nemmeno ti sei firmato Marco…
Sig.MARCO “Non è normale che si facciano istanze ad un Comune senza nemmeno firmarsi!” mentre è normale fare un commento senza mettere il Suo riverito cognome! Mi scusi ma da che pulpito viene la predica. Gli abitanti di Tetti Cagnassone come Cittadini hanno diritto all’illumimazione pubblica, si documenti sulla giur.za! E si legga cosa aveva detto la Paola Antonetto Consigliera del Comune.
Signor MARCO, la ottima consigliera comunale Paola Antonetto, fece una chiarissima dichiarazione alla Nuova periferia “mancano i servizi essenziali”. L’articolo lo trova con tanto di dichiarazione della Consigliera. La Consigliera si è inventata tutto?
Lei dimentica di dire che un membro del Consiglio comunale ha parlato di mancanza di SERVIZI ESSENZIALI!. Allora sig MARCO la dica tutta e non solo quello che a Lei piace!
Gianni Rosso
Gli abitanti della Borgata sono contribuenti di San Mauro.
C’è un solo palo della luce su uno spiazzo davanti alle case:illuminazione pubblica!
La raccolta rifiuti è fatta dal Comune e pagata dai Cittadini!.
Perchè il Comune non dota di adeguata illuminazione pubblica la strada?
NON “È normalissimo che non ci sia il metano” non è nrmale per nulla.
E’ vergognoso che il Comune non piazzi due o tre pali della luce sulla strada, l’illuminazione pubblica non è da privati.
SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Un fans del Comune? ma che bravo
Gentilissimo MARCO, “l’illuminazione pubblica” è un diritto.
E’ proprio questo il nocciolo della questione, è garantita la sicurezza della persona quando si è obbligati a percorrere intere strade, soprattutto, isolate, nel buio più totale sperando di essere accompagnati dal chiaro di luna? Che Amministrazione pubblica è quella che non soddisfa i diritti costituzionalmente garantiti? Perché anche se la sicurezza non è espressamente citata tra i diritti fondamentali della persona di cui all’art. 2 della Costituzione è da più parti ribadito che essa viene implicitamente riconosciuta dalla Carta Costituzionale in quanto compito esclusivo dello Stato per la tutela dei suoi cittadini. La sicurezza è uno dei pilastri su cui si fonda lo Stato moderno. La possibilità di vivere e di preservare la propria integrità fisica e la propria incolumità è desiderio primario di ogni essere umano.
Spettabile Letizia,
La borgata in questione è una normalissima borgata di case private.
È normalissimo che non ci sia il metano e, come migliaia di altre case ci sia riscaldamento con gpl o biomassa.
È normalissimo case isolate abbiano le fosse biologiche Ma, se vogliono, possono fare l’allacciamento alla fognatura pubblica che dista solo 300m. In ogni caso ci sono moltissime case in questa condizione è non è da terzo mondo.
Non è normale però che si facciano istanze al comune senza firmarsi
Spettabile Letizia,
La borgata in questione è una normalissima borgata di case private.
È normalissimo che non ci sia il metano e, come migliaia di altre case ci sia riscaldamento con gpl o biomassa.
È normalissimo case isolate abbiano le fosse biologiche ma, se vogliono, possono fare l’allacciamento alla fognatura pubblica tealizzandosi la tubazione di 300m. In ogni caso ci sono tantissime case così è non è da terzo mondo.
È normale che la luce di una strada privata sia privata. Ci sono tantissime strade così.
Non è normale che si facciano istanze ad un Comune senza nemmeno firmarsi!
Io al posto degli abitanti della Borgata, farei una bella lettera al Prefetto competente.
Il Prefetto rappresenta lo Stato e sicuramente non potrà ignorare “legittime esigenze” di cittadini che pagano le imposte comunali. L’unica soluzione che io vedo.
E’ proprio questo il nocciolo della questione, è garantita la sicurezza della persona quando si è obbligati a percorrere intere strade, soprattutto, isolate, nel buio più totale sperando di essere accompagnati dal chiaro di luna? Che Amministrazione pubblica è quella che non soddisfa i diritti costituzionalmente garantiti? Perché anche se la sicurezza non è espressamente citata tra i diritti fondamentali della persona di cui all’art. 2 della Costituzione è da più parti ribadito che essa viene implicitamente riconosciuta dalla Carta Costituzionale in quanto compito esclusivo dello Stato per la tutela dei suoi cittadini. La sicurezza è uno dei pilastri su cui si fonda lo Stato moderno. La possibilità di vivere e di preservare la propria integrità fisica e la propria incolumità è desiderio primario di ogni essere umano.
Un paio di volte ho fatto quella chiamiamo strada, non oso pensare cosa accade quando piove per dei giorni: possibili smottamenti, ecc.
Immaginate per un momento, ogni santa sera percorrere una strada “dissestata” piena di buche, snza un gard rail, senza illuminazione, in pieno inverno, magari quando piove, nevica o c’è la nebbia. La domanda è questa:gli abitanti della Borgata sono cittadini a pieno titolo come tutti gli altri, visto che pagano la Raccolta Rfiuti,…..
E’ doveroso provvedere e subito ad installare una ILLUMINAZIONE PUBBLICA che stando al buon senso è da fare dal Comune.
Il metano, non mi pare un lusso. Nel 2019\2020 essere senza metano è un’assurdità, leggere certe notizie proprio al Nord che spesso e volentieri critica il Sud. Napuli, Napuli,… è stato per decenni l’appellativo di alcuni piemontesi ad altri ITALIANI alla faccia e da quale pulpito proveniva la predica. E poi rompono i marroni col Nord manco fossero filosofi greci
La politica deve essere l’arte del FARE. Invece soprattutto in Italia è l’arte delle chiacchiere, non è un caso che tanti magistrati e tanti avvocati siedono in Parlamento. In Parlamento non si deve solo parlare, ma soprattutto fare il BENE DELLA GENTE.
Subire, Tacere, sopportare: siamo fatti in maggioranza così. Il potere lo sa questo e lo sa benissimo e ci marcia:E’ verissimo ogni Popolo ha il governicchio che si merita, noi teniamoci i deilettanti allo sbaraglio evvai tanto c’è la Champions
Il caso di Tetti Cagnassone non è un caso isolato, è la punta di un iceberg soprattutto al Sud.
Al Sud – Tetti Cagnassone sarebbe oro.
La decadenza sociale e politica del Paese, è ormai sotto gli occhi di tutti:Sardine, merluzzi, forconi,… tutti pronti ad andare a sedersi in Parlamento, emuli dei grillini.
Ma diciamolo chiaro oggi il mestiere più sicuro e meno rischioso è il parlamentare ed il consigliere regionale, anche qulli guadagnano un sacco di soldi.
Il Paese delle caste e dei paria.
Ma quando diremo basta a questo stato di cose penalizzante, umiliante ed assurdo in cui viviamo per far godere un’elite che non è affatto elite.
Sora Lella, che simpaticona 🙂 🙂 🙂 : 🙂
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Siamo ben messi, se debbono essere i Cittadini che pagano le tasse a dover fare di tasca propria, ciò che è di dovere comunale, andiamo bene – come dice la sorella di Aldo Fabrizi.
caro Barman, purtroppo se Tu non ci vai, ci vanno quelli che decidono anche per Te.
La soluzione è votare il meno peggio, peccato che l’asticella sia sempre sempre sempre più in basso.
Ma se vediamo cosa succede a Roma, Napoli,…, c’èda stupirsi se una borgata dimenticata sia in quelle condizioni. ROMA docet
Purtroppo tante, troppe leggi restano solo sulla carta.
Sarebbe dovere della Giunta, qualsivoglia Gunta, senza che nemmeno lo chiedano i Cittadini, fornire l’illuminazione pubblica, che i Cittadini da soli non possono farsi. Ma tant’è questa è l’Italia, il Paese delle migliaia di contraddizioni, sempre però a sfavore dei Cittadini
Quando è ora di fare passerella ce sono tutti eccome
Cara LETIZIA, ti auguro che sia così, ma io non mi farei troppe illusioni 🙂 🙂 🙂 🙂
Non credevo che il mio articolo ricevesse tanta attenzione.
Spero che chi di dovere provvede.
Una felice giornata a tutti.
sua Eccellenza vedi come arriva quando ce so le elezioni comunali e come core sua eccellenza
Se le cose stanno così:
1) Prenedere pala e cemento ed aggiustare la strada da Voi cari cittadini.
2) Munitevi di fiaccole o Led.
Insomma arrangiatevi, ci sono cose più importanti che una Borgata.
Capite che sua Eccellenza ha cose più importanti che garantire certi servizi.
Ma quante pretese.
Io grazie a DIO sono anni che non vado a votare tanto sono disgustato.
Gki abitanti della Borgata hanno una strada maestra:far sentire la loro voce al Sindaco, uniti. Se invece non sono uniti, lapolitica ha buon gioco a non fare un cappero.
Noi cittadini siamo importantissimi in due occasioni:Pagare le imposte e guai se non le paghi eppoi andare a votare lor signori che promettono tutto e di più. Una volta accomodati in poltrona:passata la festa e gabbato lo santo. Che delusione la politica con la p minuscola
Abbasso la politica delle chiacchiere:parole, parole,parole,…..
Ma trovatemi se ne siete capaci 2 persone completamente daccordo su qulsiasi cosa e vi pago un pranzo in un ristorante di lusso.
Le borgate dovrebbero essere rivalutate 🙁 🙁 🙁 🙁
A Roma se ne fregano! Quindi il menefreghismo dilaga!
Mi sa che se volete la luce,.. è meglio che usate il Led e ve lo pagate 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁
Ma mi chiedo, quanto costa mettere dei pali dellaluce con delle lampadine?
Un comune come S.Mauro T.se che becca tante multe grazie ai suoi validi semafori, non ha problemi di questa natura. E mettet egli ste fogne perchè debbono stare senza ?
Uno dei tanticasi di politica DISATTENTA ai problemi dei borghi più piccoli.
Il grande trionfo ed il piccolo subisce.
SE a Tetti Cagnassone abitava un onorevole, un dirigente di alto bordo, ecc, potete stare tranquilli, che il Sindaco e l’intera Giunta si sarebbero dati da fare.
Il guaio è che lì abitano persone comuni, senza agganci ed in Italia senza agganci sei finito.
Speriamo che qualcuno intervenga anche se visti i nostri politici ne dubito
Udite, Udite, Udite, l’ARPA aveva visitato la Borgata e trovato tutto a posto.
Meditate gente, meditate.
Lo sciopero delle tasse funziona se tutti gli abitanti della borgata NON PAGANO! Ma se qualcuno paga, finisce che chi non paga si cucca un bel pignoramento. Il Comune quando deve dare…ma quando deve prendere è DECISO eccome se lo è.
Gentile LaRomana, comprendo il problema ROMA, ma questo non significa che una Borgata debba rinunciare ai propri diritti perchè Roma non funziona. Se a Roma l’opinione pubblica si muove magari questo finisce. Con tutto il rispetto ogni popolo ha il governo che merita.
La saluto cordialmente.
Caro mio l’Italia è una Repubblica delle Banane affondata sul “ponziopilatismo”!!!!
Vi lamentate per i disservizi di un piccolo borgo e allora cosa dovremmo dire noi romani? Sopravviviamo a mezzi pubblici che non passano mai e che prendono fuoco, a metropolitane con le scale mobili fuori uso e con più stazioni chiuse che aperte, al traffico che inquina l’aria e ci fa impiegare delle ore per percorrere pochi chilometri, alle buche, ai topi, all’immondizia, allo SFASCIO!!!!
la soluzione ci sarebbe: LO SCIOPERO DELLE TASSE!
Voi mi date Zero Servizi e io vi pago Zero Tasse!
Se gli abitanti la Borgata, pagano le tasse al Comune di San Mauro T.se, è giusto che siano loro garantiti i servizi necessari, e l’illuminazione pubblica mi pare il minimo indispensabile nel 2020.
Idem per fognature ed allacciamento al Metano.
Spero che i Cittadini facciano sentire la loro voce e non stiano zitti.
Chi tace acconsente, attenti a far valere i Vostri diritti.
Senza un’adeguata illuminazione pubblico, è difficile prevenire episodi di criminalità che in Italia non sono infrequenti. Una Borgata isolata, di notte necessita di un’illuminazione pubblica efficiente.
Il servizio di illuminazione pubblica. Facciamo il punto. I Inquadramento del servizio pubblico locale d’illuminazione.
1.1 Prima di procedere ad analizzare le problematiche legate al servizio oggetto dell’odierna attenzione vale la pena di spendere qualche riga per inquadrarlo nel non sempre semplice panorama legislativo italiano.
E’opportuno partire dal rilievo che trattasi di un “servizio pubblico locale” (avente rilevanza economica), a tale definizione concorre anzitutto il rilievo che ci si trova di fronte ad un attività “d’interesse generale rivolta alla collettività. “
Deve infatti essere reso in “modo razionale e diffuso sul territorio”, appare infatti evidente che l’illuminazione pubblica risponde ad una fondamentale esigenza di sicurezza che obbliga gli enti locali ad occuparsi di essa.
In base alla più recente giurisprudenza può affermarsi che ci si trova di fronte ad un servizio pubblico in quanto il beneficiario è individuabile direttamente nella collettività e non nell’ente pubblico territoriale.(1)
Lo stesso deve essere reso nelle forme dell’appalto posto che la prestazione è retribuita dall’ente locale (3), con ciò distinguendosi dalla figura della concessione in cui il corrispettivo al prestatore è riconosciuto dai fruitori.
Può dunque affermarsi che l’illuminazione pubblica è un servizio pubblico locale reso con le forme dell’appalto, dunque al rapporto che si instaura tra Ente pubblico e prestatore del servizio sono riferibili sia le norme relative ai servizi pubblici che quelle inerenti agli appalti (4) e, dunque, al fine di regolare ogni fattispecie concreta occorrerà fare ricorso ad entrambe le discipline.
E’ evidente che è preciso DOVERE del Comune di fornire il servizio alla Borgata, se non lo fa il Comune non adempie ad un Suo preciso dovere di legge.
“Una chicca finale, la strada che porta alla borgata è privata ed allo stesso tempo pubblica un misto. In tale situazione non si comprende a chi spetti la manutenzione, ergo la strada è piena di buche, senza un gard-rail, e senza illuminazione.”
E’ un classico rimpallo di responsabilità, la strada è privata ma aperta al pubblico, questo complica le cose. Fintanto che tutto va bene ma se qualcuno si fa male per colpa della Strada chi ne risponde:gli abitanti della Borgata ai quali spetterebbe la manutenzione. Il Comune furbescamente e non solo questo, ma anche molti altri se ne lavano le mani.
Il problema è molto ma molto semplice, in quella Borgata abitano poche famiglie ed in termini elettorali, rendono poco. Se in quella Borgata abitavano 100 \200\300 persone vedevi che il Comune di San Mauro Torinese si sarebbe mosso. Non è nulla di nuovo, se pesi poco in termini elettorali aspetta e spera.