Tanga: 30 anni e non sentirli!

Trent’anni e non sentirli. A spegnere le candeline è il tanga, il sensuale micro slip nato da un’idea di una brasiliana di origini italiane. Un anniversario lungo tutto un anno, il 2011, per il più ridotto degli indumenti, che sia intimo o da spiaggia. Era infatti l’estate del 1981, giusto trent’anni fa, quando Frederick Mellinger, lo stesso inventore del reggiseno push-up, sotto il marchio californiano ‘Frederick’s of Hollywood’, lanciò il micro-slip ispirato all’omonimo costume da bagno già popolare da un decennio sulle spiagge brasiliane! È da trent’anni che copre, o meglio “scopre”, il lato b di Vip e persone comuni eppure, nonostante le mode diffuse negli ultimi anni, il tanga continua a impazzare sulle spiagge di tutto il mondo facendo girare la testa ai maschietti più sensibili al fascino della pelle nuda femminile. Se Mellinger è passato alla storia per aver tenuto a battesimo il tanga, non è di certo da meno l’allora giovane Rose di Primo. Infatti, sarebbe stata proprio questa brasiliana di origini italiane a creare già nel 1972 la prima vera e propria sensualissima mutandina, complice la necessità di farsi notare a una festa sulla splendida spiaggia di Rio de Janeiro, Ipanema, tanto da spingerla a ridurre ai minimi termini con abili colpi di forbici il suo normalissimo costume da bagno. Inutile dire che da quell’anno il tanga si diffuse a macchia d’olio, monopolizzando le scelte delle più audaci che amano prendere il sole riducendo al minimo i segni del costume, da molte ritenuti degli imperdonabili inestetismi da evitare a tutti i costi. Associato poi ai tantissimi modelli di reggiseno presenti sul mercato, dal sensuale triangolo alla fascia sportiva, forma quello che secondo la stragrande maggioranza delle donne è il costume da bagno preferito per le giornate in spiaggia: il bikini!

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