Taglio parlamentari. Una Repubblica non rappresentativa, ma sempre più rappresentata fondata sul debito e sulla precarietà del lavoro!
di Zag. In queste ore è al voto la riforma costituzione del taglio del numero dei parlamentari. Dagli attuali 945 al futuro probabile di 600. Ma comunque deve passare prima al referendum confermativo fra sei mesi. E si passerebbe dagli attuali 64 mila elettori ogni rappresentante ad uno ogni 101 mila.
Il perché questo taglio?
Per il risparmio dice il M5S. Oltre 100 milioni all’anno 500 milioni a legislatura.
Ma curiosamente questa cifra è una bufala perché mette insieme oltre agli emolumenti anche le tasse che è una entrata per lo Stato e non una spesa. Con l’ignoranza che li contraddistingue, dunque, il risparmio sarebbe al netto sarebbe 37 milioni per la Camera e a 20 milioni per il Senato quasi 60 milioni all’anno e 300 a legislatura che rappresenterebbe lo 0,005% del debito pubblico.
Dunque mettendo a confronto il taglio di rappresentatività del Parlamento nella società (che se oggi è basso, diventerebbe quasi nullo domani) e il risparmio economico vantato si capisce che il primo dato supera di gran lunga il secondo.
Ed è proprio questo il motivo che fin dal 1983 tutte le forze reazionarie a partire dalla P2 di Gelli mettevano al primo posto nel loro programma politico. Passando da Berlusconi e via via a Renzi ed infine a Di Maio.
Stante questa legge elettorale (al momento dato sicuro e molto meno le promesse di una riforma) con questi collegi e con la quota di sbarramento, si avrebbe che i collegi poco popolosi non avrebbero rappresentanze e che i candidati sarebbero sempre più fedeli al capo partito che a coloro che li hanno votati.
Una Repubblica dunque non rappresentativa, ma sempre più rappresentata fondata sul debito e sulla precarietà del lavoro!
Purtroppo le affermazioni confermano quanto riportato dal suo vice. Vogliono invadere l'intera Ucraina, non solo le province russofone. Le ipotesi…
Caro roberto b, ma di quale guerra stai parlando? Non mi sembra che tu stia scrivendo dal 'fronte'! E poi…
Gen.le elena ct alla mia chiara domanda " chi è che a in mano le sorti di questa povera Italia?"…
x roberto b. Le sorti di questa povera Italia sono in mano di tutti tranne degli italiani onesti e per…
x elena ct Se noi siamo padroni a casa nostra secondo te chi è che a in mano le sorti…