di Yvan Rettore. Stasera io e la mia compagna siamo andati a vedere il film “Sulla mia pelle” che racconta la tragica vicenda di Stefano Cucchi. La sala Boldini di Ferrara dove è stato proiettato era piena come non mai e non si è sentita una mosca volare durante la proiezione salvo diversi pianti del pubblico per via delle non poche scene crude della pellicola. Sì, perché ciò che è accaduto a Cucchi potrebbe accadere a chiunque di noi, ad un figlio, un fratello, un amico… Il ruolo principale interpretato magistralmente da Alessandro Borghi ci mostra benissimo quanto possiamo essere indifesi di fronte all’arroganza del potere incarnato da membri delle forze dell’ordine assolutamente indegne di portare la divisa e che possono essere qualificati solo come criminali. Peccato che però nel nostro paese, la magistratura sia solita usare i guanti di velluto contro gli autori di certi crimini, perché membri di un corpo considerato come una casta di intoccabili. E infatti, non è un caso che a distanza di quasi due lustri, la famiglia Cucchi stia ancora aspettando giustizia. Come tanti, troppi altri morti o torturati da membri di forze dell’ordine che dovrebbero esserne gli indiscussi rappresentanti e in cui si dovrebbe avere fiducia. E’ ancora possibile oggi?
Purtroppo le affermazioni confermano quanto riportato dal suo vice. Vogliono invadere l'intera Ucraina, non solo le province russofone. Le ipotesi…
Caro roberto b, ma di quale guerra stai parlando? Non mi sembra che tu stia scrivendo dal 'fronte'! E poi…
Gen.le elena ct alla mia chiara domanda " chi è che a in mano le sorti di questa povera Italia?"…
x roberto b. Le sorti di questa povera Italia sono in mano di tutti tranne degli italiani onesti e per…
x elena ct Se noi siamo padroni a casa nostra secondo te chi è che a in mano le sorti…