Stretto di Messina: dopo il ponte di Berlusconi, arriva il tunnel di Conte!
di Redazione. Quando fu Silvio Berlusconi ad annunciare la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, ci fu un’alzata di scudi generale. Oggi che quel progetto viene riproposto dal governo gialloRosso, tutto tace.
Forse perchè si tratta di un “tunnel sottomarino”!?
Fior di tecnici, studiosi, esperti e ingegneri, ‘forse’ e diciamo forse dopo la tragica esperienza del coronavirus dove la scienza ancora cerca risposte, saprebbero dare una spiegazione sulla bontà o meno di un “tunnel” piuttosto che di un “ponte” per attraversare lo Stretto senza impiegarci una vita!
Certo, proprio adesso che è in arrivo una valanga di denari europei e che i vari governi di turno hanno provveduto a realizzare strade e autostrade, ponti, linee ferroviarie e ogni ben di Dio di infrastrutture che collegano Milano e Reggio Calabria, come tutto l’entroterra del Sud Italia, con la stessa velocità di un bradipo, sarebbe davvero un peccato che l’alta velocità si arrestasse a Reggio in attesa di prende il “ferribotto” per Villa San Giovanni!
x Ciro-NA. Ma non doveva essere l’Avvocato del Popolo, quello che doveva aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno insieme ai pentastellati. Forse proprio lui è un tonno!
Povero CONTE è lì e non sa più che pesci pigliare:forse è meglio che torni al suo antico mestiere