Statali, basta smart working: a settembre si torna in ufficio!
Appena qualche mese fa lo smart working o per dirla in italiano il “lavoro da casa” sembrava a tutti quanti – partiti, sindacati, economisti e governo – la panacea di tutti i mali: città meno congestionate dal traffico, mezzi pubblici meno affollati e soprattutto un notevole risparmio di risorse economiche a vantaggio del datore di lavoro.
Poi se a rimetterci – come sempre – erano stati i lavoratori che hanno dovuto sobbarcarsi le spese del “lavoro agile” e rinunciare – a fronte di stipendi da fame – pure ai buoni pasto e agli straordinari, chissenefrega!
Ma la politica è mobile e oggi apprendiamo dal ministero della funzione pubblica che a Settembre tutti gli Statali dovranno ritornare in Ufficio per garantire il lavoro in presenza.
“Lo smart working – ha spiegato il Ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta – è stata una grande innovazione organizzativa del lavoro durante la pandemia, ma adesso il Paese sta crescendo al 6% e il 6% è boom economico“. Questo “boom”, secondo Brunetta, è legato anche al superbonus 110% “ed è in corso un boom di domande, ma chi lavorerà quelle domande? Lo faranno i lavoratori bravissimi da remoto? No, perchè ci vuole il front office e il back office dentro la casa comunale”.
Ma il Ministro non accenna affatto alla redistribuzione del “boom economico” anche tra i lavoratori del pubblico impiego. La logica di lorsignori , infatti, è sempre la medesima: fare le nozze coi fichi secchi!
Infatti, il Ministro spinge al massimo i motori di una macchina pubblica pesante, vecchia, sgangherata e senza più benzina, col rischio di farla collassare: “Ripresa della scuola e subito dopo lavoro in presenza, soprattutto per la Pubblica amministrazione con un ritorno alla normalità, a partire dalla fine di settembre”.
Forse perchè a fine settembre il governo sarà in grado di garantire la “normalità”?
Forse perchè tornando a lavorare in presenza gli Statali troveranno mascherine, guanti, igienizzanti, stanze sanificate, colleghi di stanza tutti vaccinati e un trasporto pubblico sicuro ed efficiente all’insegna del distanziamento?
Forse perchè il governo ha reso obbligatorio il green pass in tutti i pubblici uffici e ha pareggiato i conti con il numero dei positivi alle varianti del covid-19, dei ricoveri in terapia intensiva e i decessi?
X Vale '88 Il saluto romano non sarà un reato ma è il fatto incontrovertibile che i fascisti e il…
X roberto b nessun coro fascista ma soltanto un saluto ai caduti, ma in italia salutare col pugno chiuso va…
X Vale '88 Scusa ma li ho visti solo io quelli che cantavano cori fascisti e facevano il saluto romano?…
X roberto b Io penso che se gli ex comunisti Bertinotti, D'Alema, Bersani e Napolitano (pace all'anima sua) non dichiarano…
X Vale '88 e anche per Vittorio Feltri. Quando vedette qualche migliaia di persone che cantano inni fascisti e fanno…