‘SocialismInformatico’, il Socialismo del III° Millennio. di Savino Giacomo Guarino

di Savino Giacomo Guarino. Le informazioni sono una forma di ricchezza. Possedere l’informazione giusta è fondamentale: negli affari, nel lavoro, nelle varie situazioni della vita.
Le informazioni anche le più banali, possono risultare decisive per risolvere una certa situazione o per superare un determinato ostacolo.
L’istruzione e la cultura, non sono altro che una serie di informazioni: scientifiche, letterarie, mediche, ecc. Informatica, informazione, formazione, tre termini con radici comuni, tre termini che si completano e compenetrano vicendevolmente.
Stiamo vivendo in piena era informatica, mai nella Storia prima d’ora si era verificato un simile prodigio: Grazie alla Rete, connettendoti alla Rete, puoi comunicare con il mondo ed ottenere informazioni, le più svariate possibili. Anche la persona che vive in uno sperduto villaggio, può formarsi, informarsi, comunicare,: ecco il Socialism informatico, il socialismo del III° Millennio, un socialismo che ha per scopo principale: far giungere al più grande numero di persone delle informazioni.
La Rete è lo strumento; gli attori i frequentatori dei Social, i Blogger, i creatori del software libero (gratuito). Una società elitaria, non vede di buon occhio la Rete ed i suoi protagonisti. Oggi anche le multinazionali, ecc., devono volenti o nolenti fare i conti con la Rete. Oggi anche la politica e le istituzioni, devono fare i conti con la Rete. Grazie alla Rete ci si può conoscere, organizzare, dialogare. Oggi chiunque se lo desidera, grazie a un blog o a un social, potrà dire la sua. Poter esprimere in Rete il proprio pensiero, alimenta e rafforza, la democrazia. Oggi grazie alla Rete l’onorevole Cittadino, diventa opinionista. Le dittature, non vedranno mai di buon occhio la Rete, non è un caso che in alcuni Paesi, i blogger finiscono in galera.
Sono fermamente convinto che il socialisminformatico sia la nuova forma di politica del futuro. Sono fermamente convinto che in un futuro non lontano, parte della classe dirigente, proverrà da attori della Rete (social, blog, ecc.)

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30 Responses

  1. Paolina ha detto:

    Votare con il PC una vera rivoluzione.

  2. Zaira ha detto:

    Quando la politica comprenderà l’importanza dell’INFORMATICA?

  3. Marina - GE ha detto:

    La RETE non la puoi imprigionare, le dittature hanno un grosso e forte avversario.

  4. Andrew B. ha detto:

    I believe that this new political doctrine is very original. Congratulations to the creator.

  5. Andrea - TO ha detto:

    Il Socialisminformatico è la politica del futuro, il SOCIALISMO del III° MIllennio che può veramente cambiare a 360° la politica nel mondo.

  6. ROVVERE ha detto:

    Senza autostrade digitali la ripresa è molto difficile.

  7. Pancrazio ha detto:

    Nel discorso della MELONI e nel programma del Centrodestra, non una parola sul digital divide.
    Eppure un Paese avanzato se non affronta come si deve questo tema resta indiestro.

  8. Umberto - CA ha detto:

    L’alfabetizzazione DIGITALE nel III° Millennio è fondamentale come quella linguistica.

  9. Arturo ha detto:

    “Dobbiamo investire sulla tecnologia e sulle autostrade informatiche, garantendo quella continuità territoriale informatica che consente a tutti i cittadini europei di lavorare nei propri Paesi d’origine”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Michele Pais, a Bruxelles, in seguito alla riunione della commissione Affari Economici (ECON) del Comitato europeo delle Regioni. xf4/fil/gsl

  10. Piero ha detto:

    In Gran Bretagna dalla I° Elementare c’è il PC sul banco.
    Imitare se non si è capaci, i nostri governanti imitino il meglio.

  11. Taddeo - BG ha detto:

    Una persona senza il dovuto livello di alfabetizzazione digitale è facile preda di attacchi di phishing, non sa proteggere i propri dati con copie di backup, non sa distinguere un sito web o un’email legittima da una ingannevole, non sa diagnosticare la possibile presenza di malware sul proprio computer e l’elenco potrebbe andare avanti all’infinito. In breve, l’istruzione al digitale è necessaria anche e soprattutto per poter utilizzare in sicurezza le nuove tecnologie, soprattutto ora che con il 5G arriverà davvero l’Internet of Things nelle nostre vite.

  12. Ulpiano ha detto:

    Secondo l’OCSE, solo il 21% degli italiani ha un livello di alfabetizzazione digitale sufficiente. A partire da qui, potremmo citare tantissimi studi, numeri e percentuali su questo argomento. Per non complicare le cose, invece, preferiamo attenerci solo ad alcuni dati emblematici, riportati in questo ottimo articolo sull’analfabetismo digitale di Milena Gabanelli nella rubrica Dataroom del Corriere:

  13. Giambattista ha detto:

    Quando si tratta di informazioni le relazioni vanno intese come relazioni che si sviluppano temporalmente, diciamo che hanno a che fare inesorabilmente col tempo, più che con lo spazio. Se prendiamo due oggetti nello spazio come due sassi, aventi quindi una massa, la relazione tra loro si esprime attraverso la distanza che li separa (ora, in questo momento) e dalla loro mutua attrazione, così come insegnatoci dalla legge di gravitazione di Newton. In realtà, proprio grazie alla legge della gravità, i nostri due inconsapevoli oggetti si spostano nel tempo (dopo), quindi la loro reciproca distanza si modifica. Questo esempio per dire che la relazione in oggetto non è solo descrivibile in termini spaziali (la distanza), ma necessita di avvalersi della dimensione del tempo, come poi ci ha spiegato Einstein con la sua teoria della relatività, introducendo il sistema di riferimento.

  14. Carola ha detto:

    Le informazioni sono l’ORO del III° Millennio.

  15. Carletto ha detto:

    Nel nuovo governo zero sull’alfabetizzazione informatica, zero

  16. ROVVERE ha detto:

    Non una parola, non una parola dalla Meloni sul DIGITAL DIVICE

  17. Teresa - PD ha detto:

    In ITALIA occorre diffondere nelle scuole l’alfabetizzazione informatica.

  18. pidenza87@gmail.com ha detto:

    Oggi basta un PC e parli al mondo, una possibilità di ampliare la DEMOCRAZIA.

  19. Lando - RM ha detto:

    Grazie alla RETE la politica vive come il pesciolino in una vasca di vetro.
    La politica deve fare i conti con la RETE col POPOLO.

  20. DANYZANFRI@GMAIL.COM ha detto:

    Un articolo importante: complimenti.

  21. YLONA ha detto:

    UN’ANALISI OTTIMA. COMPLIMENTI

  22. Luisella ha detto:

    L’unica alternativa possible è la Rivoluzione Gandiana! la gente che prende coscienza di come la classe dominante la stia schiavizzando e scenda Gandianamente in piazza a ad esprimer il suo dissenso.

  23. Libero Stroppa ha detto:

    Trovo strano che nessun professore di scienze politiche, abbia ancora iniziato a studiare un fenomeno completo nuovo ed a mio avviso importante:il Socialisminformatico. E’una logica evoluzione del SOCIALISMO, che si è sempre evoluto nel corso del tempo.
    Il SOCIALISMO è l’unica alternativa possibile sia al comunismo che al capitalismo.
    Oggi in effetti è sotto gli occhi di noi tutti una continua e capillare dissuione, Socializzazione delle informazioni. Socializzare il sapere, i sogno dei Populisti russi dell’800 che vivenao in quella Russia medievale ed autocratica. Il Socialismo di cui parliamo consente anche all’ultimo dei Cittadini di parlare al mondo. Questo è un fastidio. Sicuramente ci saranno alcuni che useranno male questa libertà, ma ci saranno anche tanti che potranno parlare.
    In TV, a PORTA A PORTA, da Barbara D’Urso, ecc., non tutti possiamo andare. Sgarbi ce n’è uno solo. Grazie alla Rete ed ai Sociali ed ai Blog che permettono al popolino del quale io faccio parte di parlare, sperando che non vogliano metterci il bavaglio.

  24. Zagarolo66 ha detto:

    Se a sparire sono stati commenti come i TUOI, poca la perdita e nessuno il guadagno… vedrai che a breve “cannano” a anche noi due, ma a me a differenza di Caro Pippo o Pippa poco me ne tange anche perchè rispondendoti merito die essere CANCELLATO pure io ! sob, sob,

  25. Pippo ha detto:

    BRAVI BRAVI BRAVI: ne avete fatti sparire di commenti, W la vostra correttezza BRAVI!!!!

  26. Gloria ** ha detto:

    Today even the multinationals, etc., must, willingly or not, come to terms with the Net. Today, even politics and institutions must come to terms with the Net.”
    It is true that is why since the first grade, as in Great Britain, Computer Science should be taught. Today Italy Wi-FI free is minimal, you have to pay to connect and the Web is slow, low fiber. Digital literacy is a winner and the study of English. Only by maximizing digital culture can there be true democratic change.

  27. Anonimo ha detto:

    Articolo molto originale, utopico ma originale

  28. bmornese@gmail.com ha detto:

    L’uomo ed il socialismo un connubio che non si spezza

  29. Anonimo ha detto:

    Non mi pare che nell’articolo si parli di Socialismo democratico, scusa Angelica91 ma dove lo hai letto?

  30. Anonimo ha detto:

    Sicuramente la Rete è una nuova forma di socialismo!!

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