Sempre addosso agli Statali. Adesso è scontro sui buoni pasto!

di Redazione. Comprensione e aiuti per tutti in questo periodo di grave crisi ma non per loro, i dipendenti pubblici! Da sempre invisi e sottopagati, ma dai quali poi si pretende sempre il massimo dell’efficienza anche a fronte di stipendi da fame.

Infatti non stiamo parlando dei ‘privilegiati’ e dei ‘Super garantiti’, quali i dipendenti di Camera e Senato, oppure de Qurinalizi con gli ‘stipendi d’oro, ma delle migliaia di lavoratori dello Stato che a malapena riescono a portare a casa a fine mese la miseria di 1200 euro al mese e che arrotondavano la busta paga proprio con i ‘buoni pasto’, ovvero con quei ticket difficili da spendere perché invisi alla stragrande maggioranza di supermercati e negozi di generi alimentari!

Ma adesso con lo Smart warking hanno perso pure quelli!

Il sindacato ha chiesto pertanto di provvedere alla elargizione del ‘buono’ anche per chi lavora da casa, e apriti cielo: per gli statali è scattata la gogna!

Ma i sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa non demordono: “L’indennità sostitutiva del servizio mensa, oggi conosciuta più semplicemente come buono pasto, è un diritto previsto dal contratto e quindi noi lo rivendichiamo, anche in virtù del principio di non discriminazione verso i lavoratori agili”, quelli costretti a restare a casa,  tuonano i tre sindacati del settore pubblico.

E non è neppure l’unica rivendicazione. Oltre al buono pasto per chi non va in ufficio i sindacati degli statali chiedono, infatti, altri diritti: l’indennità informatica, cioè soldi in più in busta paga per i costi sostenuti a dover usare il computer e il telefono personale per lavorare, e poi il diritto alla disconnessione, ovvero la facoltà di non rispondere più a mail e telefonate appena scatta l’orario di fine giornata.

Ma in Italia, come accade per gli stipendi di medici e infermieri, si vogliono fare le nozze con i fichi secchi e il governo fa orecchio da mercante!

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5 Responses

  1. Luca SS ha detto:

    Ormai è un gioco vecchio quanto sporco quello di scatenare una guerra tra poveri! Sono dei veri sfruttatori, degli sciacalli quelli che speculano sulla pelle degli statali.

  2. Eva'88 ha detto:

    Da impiegato Statale sarei disposto oggi stesso a lasciare il mio posto di lavoro ad un ristoratore e a fare a cambio con il suo ristorante. Ma lui temo che rifiuterebbe….

  3. Silvia FI ha detto:

    Troppo facile prendersela sempre con i soliti, con quelli più deboli, come se tutti i mali dell’Italia fossero dei dipendenti pubblici e non di chi ruba a piene mani. Troppo facile sparare a zero sulla croce rossa!

  4. Enrico Rm ha detto:

    Imprenditori, commercianti e liberi professionisti che intascano soldi a palate evadendo ed eludendo il fisco quelli va bene che vengano assistiti, tutti gli altri lavoratori dipendenti sia pubblici ma anche privati possono morire ammazzati dal covid! Vergogna!

  5. Armando TO ha detto:

    Sempre i soliti cialtroni che sparano azero sul pubblico impiego senza sapere nulla del lavoro statale; sono dei farabutti mai sazi di fregare il fisco!

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