Scuola, trovato l’accordo sui trasporti.

di Redazione. Se prima della pandemia salire su un mezzo pubblico era una vera e propria impresa – se, come e quando bus e metro passavano… i bus praticamente mai e le metro piene zeppe come un uovo! – adesso, nella Fase3, prendere un mezzo pubblico sarà roba da scienziati!

Ma tant’è. Sono state approvate in Conferenza Unificata le ‘Linee guida’ del trasporto pubblico del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con le misure organizzative per il contenimento della diffusione del Covid-19 e le modalità di informazione agli utenti. Ecco le principali novità “per aumentare la capienza dei mezzi pubblici in condizioni di sicurezza, per favorire la ripresa ordinata dell’attività scolastica, economica e culturale del Paese”:

– CAPIENZA MASSIMA 80% E NON OLTRE, AEREAZIONE IDONEA.
“A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale, dei mezzi del trasporto ferroviario regionale e degli scuolabus del trasporto scolastico dedicato è consentito, in considerazione delle evidenze scientifiche sull’assunto dei tempi di permanenza medi dei passeggeri indicati dai dati disponibili, un coefficiente di riempimento non superiore all’80 %, prevedendo una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti”. La capacità di riempimento potrà essere portata oltre il limite previsto in caso di percorsi brevi, della durata massima di 15 minuti, e nel caso in cui sui mezzi sia garantito un ricambio di aria e un suo filtraggio attraverso idonei strumenti di aereazione che siano preventivamente autorizzati dal Comitato tecnico scientifico.

– MASCHERINE MA DISTANZIAMENTO NON NECESSARIO CON I CONGIUNTI.
Sui mezzi si dovrà viaggiare con la mascherina e mantenendo il distanziamento di un metro; la regola della distanza non vale “quando si tratti di persone che vivono nella stessa unità abitativa, nonché tra i congiunti e le persone che intrattengono rapporti interpersonali stabili”. In presenza di contestazioni, gli eventuali conviventi potranno dare garanzie attraverso un’autodichiarazione. Le linee guida prevedono inoltre la misurazione della febbre a casa degli studenti prima della salita sul mezzo di trasporto scolastico e “l’assoluto divieto di far salire sul mezzo dedicato gli alunni in caso di alterazione febbrile o nel caso in cui siano stati in diretto contatto con persone affette da Covid-19 nei quattordici giorni precedenti”.

– LE REGOLE PER LA SALITA E LA DISCESA, E I SEPARATORI.
“La salita degli alunni avverrà garantendo un distanziamento di almeno un metro e avendo cura che gli alunni salgano sul mezzo in maniera ordinata, facendo salire il secondo passeggero dopo che il primo si sia seduto. Per la discesa si procederà uno per uno evitando contatti ravvicinati”. Al fine di aumentare l’indice di riempimento dei mezzi di trasporto, poi, “potranno essere installati separazioni removibili tra i sedili”. Il Mit sta lavorando a un accordo con l’Inail per individuare il materiale idoneo per consentire l’installazione di ‘separatori’ tra una seduta e l’altra, “al fine di consentire un indice di riempimento dei mezzi pressoché totale. Le aziende di trasporto possono avviare forme autonome di individuazione di materiale idoneo da sottoporre alla certificazione sanitaria del Cts”.

– DISPENSER E INFORMAZIONI AGLI UTENTI.
Sulle metropolitane, sugli autobus e su tutti i mezzi di trasporto pubblico locale devono essere installati appositi dispenser, anche in maniera graduale a partire dai mezzi più affollati, per la distribuzione di soluzioni idroalcoliche per la frequente detersione delle mani. Vanno inoltre previsti dalle aziende di gestione del servizio forme di comunicazione, su ogni mezzo di trasporto, sul corretto utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuali.

– DIFFERENZIAZIONE ORARI E MOBILITÀ SOSTENIBILE.
Secondo il documento diffuso sal Mit, “la differenziazione e il prolungamento degli orari di apertura degli uffici, degli esercizi commerciali, dei servizi pubblici e delle scuole di ogni ordine e grado è importante per modulare la mobilità dei lavoratori e prevenire conseguentemente i rischi di aggregazione connessi alla mobilità dei cittadini”. E’ raccomandata, quando possibile, l’incentivazione della mobilità sostenibile (biciclette, e-bike, ecc.).
Inoltre, per aumentare le corse dei mezzi di trasporto, soprattutto durante le ore di punta, possono essere destinate ai servizi di linea per trasporto di persone anche le autovetture a uso di terzi attraverso procedure semplificate per l’affidamento dei servizi.

You may also like...

2 Responses

  1. Aureliano-RM ha detto:

    Come sardine, sbattuti e sballottati su mezzi pubblici obsoleti 🙁 🙁 🙁 🙁

  2. Giacomo-TO ha detto:

    L’ennesimo disastro annunciato.
    L’ennesima dimostrazione di INCAPACITA’ manifesta, di un governo poltronista che non vuole abbandonare i privilegi:auto blu,…..
    Sopporteranno anche questo i nostri eroi tanto chi comanda ha capito che siamo ottimi incassatori.
    Evvai…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *