Le Sardine invadono piazza San Giovanni.

di Redazione. Sono in tanti, è innegabile. Giovani, meno giovani e anziani. Donne, Uomini e bambini. Bianchi e Neri, fuori. Ma dentro, non ci sono dubbi, sono certamente rossi! Sfoggiano piccole e grandi sardine di tutte le fogge, materiali e colori, anche se il loro vero colore è uno solo: il rosso!

Sono arrivati qui, in Piazza San Giovanni a Roma, in migliaia per protestare contro odio, violenza e discriminazione. Non vogliono i decreti sicurezza, censurano i social e chiedono ai politici di comunicare per canali istituzionali. Ma il collante che li tiene uniti è proprio l’essere contro qualcuno. E questo qualcuno ha un nome e un cognome: Matteo Salvini.

Ma non solo. C’è anche l’anti-Meloni a fare il verso alla leader di Fratelli d’Italia: “Sono Nibran, sono una donna, sono musulmana e sono figlia di palestinesi. A chi vuole riaprire pagine buie della storia dico ’non ci avrete mai, non ve lo permetteremo”. Così una ragazza con il velo dal palco delle Sardine, dopo aver letto, assieme ad altri, alcuni articoli della Costituzione. “Ovviamente questo non piacerà a Salvini e alla Meloni…”, ha premesso la ‘giovane-velata’. E non è piaciuto neppure a qualche altra decina di milioni di italiani!

Le sardine sono di sinistra e su questo non ci piove. Cantano “Bella Ciao”, poi l’inno d’Italia.  È un popolo di sinistra che ha le idee chiare e vuole riprendersi la scena politica. L’Italia che sognano è un’Italia senza Salvini, antifascista, antinazzista, multiculturale e per una accoglienza senza se e senza ma! È l’Italia dei porti aperti, delle Ong, dei Centri sociali.

Nel banco di sardine romane ce n’è per tutte le gradazioni di rosso. Ci sono persino gli attivisti dei centri sociali, come quelli dello Spin Time Labs, l’occupazione di via di Santa Croce in Gerusalemme (quella dell’elemosiniere del Papa che ha riattivato la luce nel palazzo ‘ex Inpdap’ occupato) che aprirà le sue porte alla delegazione delle sardine per discutere di emergenza abitativa e stilare uno straccio di programma.

Un messaggio inequivocabile a tutti quegli italiani che proprio oggi stanno in coda per pagare il salasso IMU-TASI di fine anno proprio su quelle case che i sinistri vorrebbero gratis et amore dei!

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19 Responses

  1. Taor-mina ha detto:

    “Per me le sardine sono un movimento che replica le varie articolazioni comuniste che hanno generato le brigate rosse”. Lo scrive su Twitter l’avvocato Carlo Taormina, provocando una sequela di commenti sprezzanti e ironici ma anche diverse frasi di approvazione.

  2. Massimo I. ha detto:

    Va da se che la provenienza per la maggior parte delle sardine siano quelle di “figli di buone famiglie” e cioè di persone, visto che non ci sono solo giovani tra gli intervistati dei vari canali TV, figli di professionisti e di politici che hanno avuto praticamente tutto dalla vita, da un buon lavoro a viaggi nei piu svariati paesi il tutto praticamente senza colpo ferire visto che in questo paese la masso-mafio-oligarchia riserva i migliori posti di lavoro e le migliori università ai propri rampolli.

    Alle manifestazioni nessun lavoratore che abbia sudato il proprio posto di lavoro, senza dire grazie a nessuno. In piazza S. Giovanni la questura ne ha contate 35.000 pari ad 1/130esimo della popolazione di Roma città metropolitana, affluite anche grazie a decine di pulmann provenienti anche da fuori regione.

    Sul palco appaiono come dei Nerds disadattati ad un esame di matematica all’università, per quanto vogliano farsi passare per ragazzi qualsiasi abbozzando parole volgari che poi si vergognano alla fine di pronunciare, una specie di pudici grillini…

    E’ eclatante e logico che l’establishment voglia tutelare le poltrone acquisite con intrallazzi ed accordi politici per le proprie discendenze. Scrutando i loro profili Facebook si viene a scoprire che sono praticamente tutti “aficionados” di Prodi e Zingaretti, strana cosa vero?

    Poi la “loro democrazia” impone di uniformarsi al “loro pensiero” quindi nessuno che la pensi in modo diverso o verrà dichiarato “fascista”, alla faccia del pensiero democratico.

    Porti aperti per nuovi voti a sinistra e niente altro, non esiste nessun paese al mondo che non richieda documenti a chi si vuole introdurre nei confini nazionali, farebbero bene a chiedere di abolire i controlli in aeroporto visto che hanno posizioni sovrapponibili a quelle dei “no borders”.

    Io penso che la civiltà occidentale è diventata quella che è grazie alla moltitudine di geni e persone diverse dall’ordinario, sennò non sarebbe esistito un Galileo, Michelangelo, Giordano Bruno, che contestavano duramente il sistema anche a costo delle propria vita e non “sardine” che manifestano a favore di forze di governo, visto che non hanno speso una parola per i pensionati ne per i lavoratori della società che li ha generati e che con altissime tasse ha foraggiato il mantenimento del loro status di privilegiati.

  3. Geo ha detto:

    la politica è un business e fa bene chi la sfrutta per farsi una posizione e accaparrarsi una poltrona.
    Male, molto male, chi si fa usare e sfruttare dalla politica, chi abbocca all’amo e quella poltrona gliela porge sopra un piatto d’argento!

  4. Obelix ha detto:

    Chi sono le sardine? La brutta copia dei 5stelle!

  5. loZio ha detto:

    Condivido: le sardine sabato in Piazza San Giovanni a roma hanno gettato giù la maschere. Sono tutti COMPAGNI!!!

  6. Giacomo-TO ha detto:

    Caro REX dietro le sardine c’è il PD & C

  7. Antonio S. ha detto:

    È stata impressionante la campagna elettorale di Salvini in Umbria: in ogni paese o piccola città si è trovato attorno un mare di gente per ascoltarlo. Senza convocazione dei media e senza resoconti giornalistici successivi. Come si è visto dai risultati elettorali era una folla desiderosa di cambiare.

    Il Pd, Zingaretti e compagni non potevano sperare in nulla del genere, nemmeno in Emilia Romagna e così – dovendosi evitare il ripetersi del caso Umbria a Bologna – guarda caso è venuta fuori l’ invenzione delle Sardine. Che permette al Pd di riprendersi la piazza senza apparire.
    La domanda che suscita la manifestazione delle sardine, a Roma, è la seguente: se contro Salvini e i sovranisti sono davvero così tanti, perché la Sinistra vuole impedire ad ogni costo le elezioni? Perché non vogliono far pronunciare gli italiani?

  8. sandra ve ha detto:

    Le Sardine alla prova del nove. Diventare un ‘partito’ e candidarsi o restare movimento politico? Un partito già c’è e si chiama PD. Le sardine hanno solo iniziato il loro attacco alla diligenza: riprendersi il Partito di Zingaretti per riportarlo indietro nel tempo, magari a Botteghe Oscure!!!!

  9. Matteo Salvini ha detto:

    Va di moda cantare Bella ciao. Preferisco cantare la canzone su cui i nostri nonni e bisnonni hanno dato la vita per salvare il nostro Paese, con il Piave che mormorava non passa lo straniero. Bella ciao al clandestino è l’unica Bella ciao che mi interessa!

  10. nello-ge ha detto:

    Il fatto è che le sardine parlano del nulla, come tutti i sinistri buoni solo a predicare bene e razzolare male proprio come fanno i preti… AMEN!

  11. Rex ha detto:

    Se provi TU a lanciare un appello – non dico all’Italia intera come ha fatto Santori – ma semplicemente ai tuoi amici se uno o due ti risponde e si presenta è grasso che cola!
    Invece le sardine CHIAMANO e a rispondere sono migliaia e migliaia di “modaioli”!

  12. Fausto rm ha detto:

    Grillo è un comico, mica è uno scemo!

  13. MAX2000 ha detto:

    Mi chiedo ma perchè, ma perchè, ma perchè, ma perchè GRILLO non ci mette la sua bella faccia ed entra come MINISTRO? E’ comodo stare fuori, fare spettacoli, essere famoso, dirigere,…, stando fuori senza immergersi nei problemi. Altro che coraggio, tirare la pietra e lasciare DI MAIO &C. a cercare di dipanare una matassa che solo un genio potrebbe dipanare (non scomodo DIO).
    GRILLO la storia ti giudicherà per la tua mancanza di coraggio politico!!!!

  14. il Grigio ha detto:

    Mattia Santori da dove spunta?
    Chi l’ha messo a capo delle sardine?
    Nessun fenomeno nasce dal nulla, parliamoci chiaro questo Signore qualcuno l’avrà nominato leader.
    Non bastava DI MAIO? Quanti baldi giovani vedremo mentre la povertà aumenta.

  15. ilPopolo ha detto:

    Le Sardine non vogliono sostituirsi alla politica né a chi fa “lotta dal basso”. Lo ha sottolineato Mattia Santori, il leader del movimento nato a Bologna, dal palco di piazza San Giovanni a Roma. Durante il suo intervento Santori ha anche illustrato le “proposte” delle Sardine, di fatto un manifesto anti-Salvini.

    “Corriamo un unico rischio – ha spiegato – illudersi che le Sardine siano la soluzione a tutti i mali. Non vogliamo sostituirci a nessun movimento di lotta dal basso né ai politici”. E, ha aggiunto Santori polemizzando con chi ha parlato di Romano Prodi come vero ispiratore del movimento: “Non c’è nessuna organizzazione, nonostante tutti i soldi che ci ha dato Prodi la gente è venuta qui di tasca sua… Questa è la partecipazione spontanea. Quando la bestia del populismo arriva a fare campagna elettorale nel tuo territorio hai due scelte: stringerti o perderti. La piazza di Bologna ha mandato un messaggio preciso: qui non si passa…”.

    Santori ha poi elencato “sei proposte”, che sono in molti casi critiche a Salvini. “Pretendiamo che chi è stato eletto vada nelle sedi istituzionali a fare politica, invece di fare campagna elettorale permanentemente”. Secondo, “pretendiamo che chiunque ricopre la carica di ministro comunichi solamente sui canali istituzionali”. “Terzo punto – ha continuato – pretendiamo trasparenza nell’uso che la politica fa dei social network, sia economica, sia comunicativa”.

    Quindi, “quarto punto, più difficile: pretendiamo che il mondo dell’informazione protegga, difenda e si avvicini alla verità e traduca tutto questo sforzo in messaggi fedeli ai fatti”. Il quinto punto è che “la violenza venga esclusa da toni e dai contenuti della politica in ogni sua forma, e aggiungerei: è il momento che la violenza verbale venga equiparata a quella fisica”. Ultimo punto “chiediamo di ripensare il decreto sicurezza. C’è bisogno di leggi che non mettano al centro la paura”. Qui la piazza protesta, molti dicono che “ripensare” è troppo poco.

    Santori si interrompe, quindi continua: “Lo sto dicendo… Abrogare, ok! Leggi che mettano al centro il desiderio di costruire una società inclusiva, che vedano la diversità come ricchezza, non come minaccia”. Ha concluso Santori: “Noi nelle istituzioni vogliamo crederci e ci auguriamo che con il nostro contributo di cittadini la politica possa migliorarsi. Politica è partecipazione, oggi state facendo politica”.

  16. Roberto C. ha detto:

    Siamo passati da quelli che volevano aprire il Parlamento come una scatola di tonno alle Sardine in salsa rossa o meglio in ammollo con il Pd. Altro che cambiamento, a me sembra la solita ministra riscaldata, anzi la solita zuppa di pesce…

  17. Volpina ha detto:

    I grandi statisti pensano alle future generazioni e non al tornaconto elettorale!
    I grandi statisti lavorano tantissimo in ufficio, nella sede istituzionaole.
    I grandi statisti NON SONO SEMPRE IN CAMPAGNA ELETTORALE.
    Salvini parla di continuo, e vuole brillare, troppo protagonismo.
    Lo strafare rovina. Salvini aveva il Ministero dell’Interno, dove doveva passare le sue giornate.
    In politica gli errori tattici e strategigici si pagano e caro.
    Le Sardine esistono per gli errori salviniani: attenzione a mitizzare Meloni – Salvini – in politica chi è senza peccato scagli la prima pietra. Nessuno in politica è senza peccati politici:NESSUNOOOOOO!!!!

  18. IOmiLEGO ha detto:

    “Le sardine vogliono cancellare il decreto sicurezza, vorrebbero impedire a chi fa politica di parlare in televisione, cercano fascisti dove non ci sono, cercano razzisti dove non ci sono. Se queste sono le proposte non sono d’accordo”. Questo il pensiero di Salvini durante Non è l’Arena di Massimo Giletti. Salvini ha replicato anche alla volontà delle sardine di “togliere” a chi fa politica i social, Facebook, Instagram. “Mi sembra un atteggiamento censorio”, ha detto il leader della Lega. Che ha aggiunto: “Io propongo: fermarsi tutti, deporre le armi, sedersi attorno a un tavolo per un Comitato di Salvezza Nazionale per le 5 emergenze nazionali, lavoro, tasse, salute, infrastrutture e giustizia, trovare un accordo e poi tornare a votare”.

  19. Giacomo-TO ha detto:

    Quello che bisognerebbe metabolizzare è che quello che veramente conta è la politica monetaria.
    Ai tempi del grande Aldo Moro c’erano:
    500 lire d’argento con scritto Repubblica Italiana.
    500 lire di carta con scritto Repubblica Italiana.
    Mai e poi mai più su una moneta od una banconota vi fu scritto repubblica Italiana.
    Quelle 500 Lire erano o meglio appartenevano al Popolo: eccola vera sovranità monetaria.
    MORO aveva compreso che la vera Sovranità è quella “monetaria”.
    Senza sovranità monetaria non c’è Democrazia Economica, ergo non esiste che una larva di sovranità.
    Salvini=Meloni=Barlusconi, non esiste differenza nemmeno con il PD che è a tutti gli effetti un partito liberista.
    Le SARDINE perchè non parlano di sovranità monetaria?
    Ogni giorno, ogni giorno, la MONETA determina la nostra esistenza!!!
    BCE = banca privata.
    Bamkitalia= banca privata.
    Ecco il nocciolo, in Italia le banche contano 1.000 volte + dei partiti.
    La politica è solo un’umile ancella dei potentati economici, finanziari e bancari.
    La vera svolta:riappropriarsi della politica monetaria, questo nessuno lo vuole, e la politica non può inimicarsi le Banche, se no poi chi finanzia certe campagne elettorali.
    Intanto noi tiriamo la cinghia:vedere Banca Popolari di Bari,…..

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