Salvini: “Se il governo modifica ‘dl sicurezza’ pronti a indire referendum”.

di Redazione. Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, ieri sera a Otto e mezzo su La7 si è così espresso sui decreti sicurezza dell’ex ministro dell’Interno: “I decreti Salvini si cambiano, come ha già annunciato la ministra dell’Interno Lamorgese, a gennaio”.

Immediata la replica del leader leghista, ovvero di chi quei decreti li ha fortemente voluti. Infatti è lo stesso Matteo Salvini a lanciare un messaggio molto chiaro sia al Pd che al premier Conte che aveva comunque avallato quei decreti quando guidava il governo gialloverde: “Il Pd vuole modificare i decreti sicurezza, togliendo poteri a sindaci e forze dell’ordine, e facendo ripartire il business legato all’immigrazione clandestina? Ci provi, la Lega è pronta a raccogliere un milione di firme degli italiani per indire un referendum su sicurezza e immigrazione“.

“In Italia si arriva se si ha il permesso e il diritto di arrivare. Punto.”, ha aggiunto Matteo Salvini che ha “bollato” su twitter i tre compagni!

Insomma lo scontro tra governo giallorosso e opposizione sul fronte dell’immigrazione s’infiamma sempre di più anche in vista degli appuntamenti elettorali decisivi per le Regionali in Emilia Romagna e Calabria.

Quindi i dem potrebbero decidere di modificare i decreti dopo il voto delle regionali per timore di fare un assist involontario a Salvini che userebbe l’eliminazione dei decreti sicurezza come arma per il voto. Comunque una cosa è certa: sui flussi migratori si gioca la vera partita della stabilità di governo. Un’impennata degli sbarchi (anche grazie all’eliminazione dei dl Salvini) nel 2020 potrebbe segnare la fine dell’esperienza dell’esecutivo targato “Conte-bis”.

Eppure proprio il premier ha messo in agenda una mossa come questa rispondendo anche all’appello delle Sardine di piazza San Giovanni che chiedevano di allargare le maglie degli sbarchi e dell’accoglienza. Conte li ha subito accontentati affermando che una rivisitazione dei decreti è già in programma.

Da parte sua, anche l’attuale titolare del Viminale, Luciana Lamorgese, durante un’audizione in Parlamento, aveva assicurato che i testi sono praticamente pronti.

Dunque adesso si tratta solo di sapere come e quando si decideranno a smontare il lavoro del Conte1 in materia di immigrazione e sicurezza.

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4 Responses

  1. Giacomo-TO ha detto:

    la signora MELONI, dimentica che quando governava il centrodestra, in Italia si regolarizzarono ben 700.000 clandestina per lo più dell’Est Europa.
    La signora Meloni pensi ad aumentare la pensione di reversibilità,…. ci sono cose più importanti che prendersela con gli stranieri. L’Italia va male non certo a causa di chi arriva, ma degli sprechi della politica e che la politica è INCAPACE di fermare. Basta con una politica di odio verso chi viene a cercare un pezzo di pane, basta!!!

  2. Giorgia Meloni ha detto:

    Roma Tiburtina: ristoratore e clienti ostaggi di uno straniero ubriaco. Le stazioni italiane sono ormai ritrovo delinquenti di ogni tipo. Ecco i risultati delle politiche buoniste di sinistra. È ora di riportare in Italia legalità e sicurezza: TOLLERANZA ZERO e STOP zone franche.

  3. Volpina-TO ha detto:

    SconSolata, a me fanno vomitare anche coloro che hanno gli occhi foderati di prosciutto e continuano ad andare dietro a certi esseri che hanno fatto la politica solo per capperi loro 🙁 🙁 🙁

  4. SconSolata ha detto:

    E vai con una altro referendum!!!! Ma possibile che questi politici non sono in grado di decidere da soli neppure quando andare al cesso? Fanno vomitare!

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