Rossella Fiamingo, campionessa italiana di spada: “La scherma è al primo posto nella mia vita”.

di Alberto Sigona. I Giochi Olimpici di Tokyo sono ormai alle porte. L’Italia anche stavolta è chiamata a recitare una parte da protagonista. Fra gli atleti e le atlete candidate a far salire il nostro tricolore sul pennone più alto vi è sicuramente la spadista catanese Rossella Fiamingo, che dopo l’Argento individuale di Rio 2016 punta a… migliorarsi ulteriormente.

Ciao Rossella! La prima domanda è d’obbligo: pronta per i Giochi Olimpici di Tokyo?
Si, sono pronta! L’anno scorso mancavano tre mesi e poi li hanno annullati… l’attesa è stata lunga, però quest’anno supplementare è stato utile per allenarmi ancora meglio e fare attenzione ai minimi particolari, cosa che l’anno scorso ero riuscita a fare fino a un certo punto, visto che ero reduce da un infortunio. Quindi adesso non vedo l’ora!

Dopo il doppio trionfo iridato 2014 e 2015 hai fatto registrare risultati altalenanti. Come mai non sei più riuscita ad attestarti a quei livelli magistrali?

Dopo quei due Mondiali ho vinto l’Argento alle Olimpiadi di Rio 2016. Poi a livello individuale ho avuto qualche difficoltà nel tornare a quei livelli, forse perchè mi sono dedicata più alla squadra, a cui tenevo particolarmente. Volevo che ci qualificassimo ai Giochi, dato che nel 2016 non ci eravamo riuscite. Adesso la testa è su entrambe le gare; fino all’anno scorso invece non ero riuscita a mettere la stessa attenzione nelle gare individuali. E‘ stata una scelta, sentivo di più la prova a squadre. Ma ora che ho la doppia qualifica voglio fare bene in entrambe.

Tu sei nota anche per la tua avvenenza. Con quel fisico che ti ritrovi, hai mai pensato di lavorare nel mondo della moda?
Mi piace molto il mondo della moda; anni fa sono andata ad una delle più belle fashion week, la prima di Maria Grazia Chiuri alla guida di Dior, ed il tema era proprio la scherma: eravamo io, Bebe Vio ed Arianna Errigo, ed è stata un’esperienza stupenda. Mi piacerebbe molto lavorare nel mondo della moda, dando però sempre priorità allo sport.
Sei più orgogliosa delle tue medaglie o della tua bellezza?
Sono più orgogliosa delle mie medaglie, perché mi danno soddisfazioni enormi, sono il frutto di tanto lavoro e mi danno emozioni che nient’altro mi riesce a dare.
Nel tempo libero di cosa ti occupi?
Mi piace suonare il pianoforte e viaggiare: spero di farlo al più presto.

Tornando al tuo sport, come ti sei avvicinata alla scherma?

A 7 anni grazie a mio papà. Mio fratello di 3 anni più grande di me già faceva scherma ed è stato mio papà a convincermi, perché io facevo danza e ginnastica artistica e non avrei mai lasciato se lui non avesse insistito.

Tu sei di Catania. Cosa ami della tua città?

Amo la natura e mi piace Catania, è una delle poche città dove ci sono sia il mare che la montagna. E poi c’è la mia amata Etna che guardo tutti i giorni appena mi sveglio, la cerco anche quando sono in giro per il mondo!

Per via della tua attività hai girato il mondo, appunto: qual è la più bella città in cui sei stata?
Mi piace moltissimo l’America Latina sia per il paesaggio, sia per lo stile di vita e il clima. Amo il Brasile e Cuba, che vive di musica e di danza, sono posti che tutti dovrebbero vedere.
Riallacciandoci ai Giochi, quali sono le Nazioni che più temi nella spada? E le atlete più forti?
A livello individuale la più forte è la rumena Popescu, ha vinto moltissime gare di Coppa del Mondo, è la più esperta ed è ancora molto forte. A livello di squadre ci sono le polacche, ma anche le altre non scherzano. Siamo solo 8 squadre, ma tutte a livelli molto alti.

Un’ultima domanda: cosa daresti per un Oro olimpico?
Darei tanto per un Oro olimpico, so che per conquistarlo serve la dedizione per il lavoro, l’amore per quello che fai, l’attenzione al dettaglio. Devi dare il 100% tutti i giorni e io credo di farlo perché la scherma è al primo posto nella mia vita. Poi bisogna avere le giuste carte da giocare al momento giusto, e in uno sport come la scherma si devono avere capacità tecniche, fisiche, ma anche mentali. Io spero di dare il massimo mettendoci tutto quello che ho!

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