Piazza dei Cinquecento: due barbone e un’impalcatura!

Quando si arriva a Roma dalla stazione Termini e si passa per Piazza dei Cinquecento non possono passare inosservate le due anziane barbone, accampate lì con due carrozzine dove sopra c’è di tutto e fanno di tutto persino una personalissima quanto intima toilette all’aperto, e l’impalcatura che nasconde i lavori di rifacimento della statua di Giovanni Paolo II. Le due brutture stanno lì, in ‘bella mostra’, sotto gli occhi di tutti i passanti. Ma se delle due barbone, ahimè, nessuno sembra accorgersi, nè tantomeno occuparsi, nonostante lo squallido spettacolo e le maleodoranti esalazioni, invece per la statua del Pontefice, a dire il vero assai bruttina la prima stesura dell’opera d’arte, si sta provvedendo con una nuova statua che, con alcune modifiche per le quali sono stati necessari 9 mesi di lavoro, metterà a tacere, almeno così spera il maestro Oliviero Rinaldi, le polemiche e le critiche che si era guadagnata. D’altronde, proprio come aveva detto Giovanni Paolo II “se sbaglio mi corriggerete“, una frase ribadita oggi dall’assessore capitolino alla Cultura che ha sottolineato l’importanza “dell’ascolto della città e della capacità di essere in grado di mettere in discussione e modificare le scelte che si rilevano non giuste del tutto”. Uno sguardo più dolce e rivolto al passante, un mantello con un lembo più ristretto per mitigare l’effetto ‘garitta’. Nell’insieme un’immagine più armoniosa e più morbida. In pratica, la nuova versione di Papa Wojtyla è più alta di 50 cm, con un mantello più corto e un basamento in cemento che sostituisce quello erboso. Il mantello è stato modificato in tre parti e anche la testa è stata fusa e rifatta sia dal punto di vista espressivo che di posizione perché è stata girata e resa più proporzionata alle nuove misure della statua. Anche la patina è stata rifatta su un materiale prima riportato all’originale color bronzo. Il monumento al Beato Papa Wojtyla sarà illuminato in modo più diffuso rispetto al precedente con un effetto che risulterà più coinvolgente. Quindi, il popolo di fedeli che aveva lasciato sotto i piedi della statua lumini, ex voto, preghiere e frasi per un Papa che fu amato dalla gente, riavrà una statua leggermente diversa dalla precedente. I lavori saranno ultimati a fine mese e l’inaugurazione ufficiale avrà luogo, probabilmente, il primo ottobre. Chissà se per quella circostanza le due barbone staranno ancora lì, come sempre, a deliziare turisti e romani e a dare il loro particolarissimo benvenuto alla delegazione di fotografi ed autorità in auto blu che sopraggiungerà certamente numerosa, o saranno solo momentaneamente “allontanate” per consentire un più igienico svolgersi del cerimoniale?

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