Roma, deturpate Via La Spezia e Via Taranto per far posto ad una ‘improbabile’ pista ciclabile: traffico in tilt!

di Redazione. Per qualche metro di “pista ciclabile” – che vedrà pedalarci sù dai tre ai quattro ciclisti all’anno, grasso che cola! – è stata stravolta la viabilità e l’arredo urbano di uno dei quartieri più trafficati di Roma a San Giovanni creando non pochi disagi ai residenti!

Riduzione dei parcheggi, aumento del traffico, un semaforo che impone un’attesa eterna di due minuti e mezzo, autobus deviati e autovetture costrette a fare un giro enorme transitando per Via Aosta, Via Monza, Piazza Re di Roma e Via Appia Nuova.

Questo è il nuovo assetto voluto dalla giunta capitolina per Via Taranto, frutto dello stravolgimento del traffico a San Giovanni che trasforma, di fatto, Via Taranto e Via La Spezia in ‘autostrade’ a senso unico e Via Monza in una strada invivibile, a cominciare dalla scomparsa dell’attraversamento pedonale.

Tutto questo in un quartiere di persone anziane.

Ma il caos è soltanto all’inizio: non appena anche Via La Spezia diventerà a senso unico, il caos sarà totale!

Dorsale Ciclabile San Giovanni - Via Taranto / Tuscolana (XX26) (aggiornamento 29.10.2020) - Ciclabili a Roma - piste ciclabili e ciclopedonaliUn motivo in più per non votare la giunta Raggi fornito agli abitanti del Quartiere che ancora aspettano la realizzazione del mercato “coperto” di Via Orvieto ridotto ad una baraccopoli!

Via La Spezia e Via Taranto, due bellissime strade molto ampie ed un tempo alberate, diventeranno ben presto a senso unico: lavori infiniti e chissà quanto costosi per gli ignari contribuenti capitolini che così vedranno complicarsi ancora di più la loro vita, alla faccia del green e dell’eco-sostenibilità!

Lavori che hanno letteralmente “sconquassato” Via Taranto riducendola ad una sola corsia a favore di una improbabile pista ciclabile che non si sa bene dove inizia nè dove finisce, parcheggi a spina, cordoli e poi ampi, troppo ampi, spazi “asfaltati” e inutilizzabili senza neppure una pianta o un pò di verde, ma con una giungla di semafori! “Ma chi ha progettato un tale disatro?”, si domandano in molti!

Stessa sorte attende Via La Spezia, con i prossimi lavori.

Intanto, su Via La Spezia da lunedì 8 febbraio si rivoluziona la viabilità: Senso unico da via Monza a piazzale Appio!

Con l’inizio di febbraio, il cantiere entra nel suo nono mese, portando il cambiamento del senso unico di marcia su via La Spezia e alcune variazioni per le linee bus.

San Giovanni, la ciclabile di via Taranto è quasi pronta: “Completata al 90%”Sul versante della viabilità, il traffico diretto verso via Monza e dunque in direzione Tangenziale sarà instradato su Via Taranto. Divieti di sosta dall’8 febbraio saranno in vigore lungo la stessa Via La Spezia, sul lato dei numeri civici pari, da via Pozzuoli a via Isernia. In questa fase dei lavori, via Pozzuoli resta a senso unico da Via Taranto a Via La Spezia. Nessuna modifica per via San Severo e via Altamura. La nuova fase del cantiere si concentra ora sulla semi-carreggiata di via La Spezia dove saranno realizzati i parcheggi e una pista ciclabile bi-direzionale, ossia, in bicicletta si andrà sia verso via Monza sia verso piazzale Appio.

I cambiamenti per la viabilità coinvolgono anche il trasporto pubblico.

Dall’8 febbraio, la linea 16, in direzione “Costamagna”, da Via Faenza proseguirà per Via Taranto, Via Monza e Via La Spezia. Stessa deviazione da Via Faenza per la linea 81 diretta a via Malatesta e per la notturna nMC verso Pantano. Per le navette serali MC e MC3, in partenza da San Giovanni, la prima fermata utile per la salita dei passeggeri sarà su largo Brindisi. La linea 85 sarà modificata dopo l’attivazione del semaforo La Spezia/Monza. Per le linee 51, 51D e 77, la giornata di lunedì 8 febbraio rappresenterà solo la regolarizzazione del percorso già seguito su Via Taranto e  Via Pozzuoli.

You may also like...

2 Responses

  1. Parsifal-Napoli ha detto:

    RAGGI COLPISCE ANCORA

  2. APPIOHBLOG ha detto:

    Riduzione dei parcheggi, aumento del traffico, un semaforo che impone un’attesa di due minuti e mezzo, letteralmente 2 minuti e 30 secondi e l’autobus 85 che non passa più per l’ultimo tratto di via Taranto, ma fa un giro enorme transitando per via Aosta, piazza dei Re di Roma e via Appia Nuova.

    E’ il nuovo volto di via Taranto, frutto dello stravolgimento del traffico a San Giovanni che trasforma, di fatto, via Taranto e via La Spezia in autostrade cittadine a senso unico e via Monza in una strada invivibile, a cominciare dalla scomparsa dell’attraversamento (sarebbero ora necessarie strisce pedonali supersegnalate a metà strada). Tutto ciò in un quartiere di persone anziane.

    La novità, in partenza da oggi, sta già sollevando continue proteste, tanto che gli operai al lavoro rispondono che loro non c’entrano nulla. A pesare è soprattutto il nuovo criterio semaforico tra via Aosta, via Monza e via Taranto, dove è stato cancellato l’attraversamento di via Monza. E’ un punto importante per mole di flussi, importante soprattutto per le persone anziane dal momento che sono coinvolte – nei quattro spigoli – una chiesa, una farmacia, una banca e una rosticceria (Papero Giallo). Ora gli anziani sono costretti ad attendere anche due minuti e mezzo per impegnare l’incrocio, tra l’altro promiscuo con le biciclette, tanto per peggiorare le cose.

    Nonostante la nuova pista ciclabile in via Taranto, anche per i ciclisti tanti mal di pancia. Infatti la pista s’interrompe proprio in quell’incrocio e gli stessi ciclisti sono costretti ad attraversare con i pedoni, attendendo anche loro fino ai due minuti e mezzo.

    Insomma, se via Taranto è stata sempre una strada tranquilla, con poco traffico e tanti parcheggi, oggi è un “disastro”, privata dell’unica linea di autobus, di moltissimi parcheggi e di un senso di marcia per i veicoli: chi proviene da via Monza è ora costretto a proseguire per via Aosta e piazza dei Re di Roma.

    Ma il caos è soltanto all’inizio: non appena anche via La Spezia diventerà a senso unico, ne vedremo delle belle…

    Ma chi è il progettista, si domandano in molti?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *