Rinviata l’Imu, il Cdm approva il decreto sugli Statali.

Quella di ieri a Palazzo Chigi poteva essere la giornata delle prove generali per la crisi di governo, ma almeno per il momento l’esecutivo Letta la sfanga, rinviando ancora una volta il grosso problema dell’abolizione dell’Imu. In attesa di capire se la tassa sulla prima casa dovremmo pagarla oppure no e se sancirà la fine dell’esperienza delle larghe intese, come minacciato dal Pdl, il premier ha annunciato l’approvazione del pacchetto di interventi sulla Pubblica Amministrazione. Dalle norme per i precari (con stabilizzazione e futura stretta) al timido taglio del 20% delle spese per auto blu e consulenze, passando per l’istituzione dell’ennesima Agenzia, quella per ‘la Coesione’, sono del tutto assenti nel decreto legge sugli Statali interventi strutturali tesi a rendere più efficace ed efficiente la giurassica macchina dello Stato. Comunque, ecco in sintesi le misure varate dal governo Letta:
– SALVA-PRECARI, RISERVA 50% CONCORSI: è prevista una riserva del 50% dei posti a concorso, fino al 2015, per chi ha avuto un contratto di lavoro a termine per tre anni negli ultimi cinque. Chance che, secondo i sindacati, comunque non consentirà la stabilizzazione neppure di tutti i 90 mila contratti a tempo determinato.
– IN ARRIVO 35MILA POSTI IN SANITÀ: tra medici, personale infermieristico e tecnici sarà possibile stabilizzare circa 35.000 persone del settore sanitario attraverso procedure concorsuali specifiche.
– AL VIA STRETTA FLESSIBILITÀ: nel decreto si limita il ricorso al lavoro flessibile circoscrivendolo a “esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale”.
– ASSUNZIONE VINCITORI CONCORSO: prevista anche una norma che “obbliga ad assumere tutti i vincitori di concorso e in parte questo riguarderà anche gli idonei, ma solo per le graduatorie più recenti”. Prorogate al 2015 le attuali graduatorie.
– PER ESUBERI PROROGA AL 2015 REGOLE PENSIONI PRE-FORNERO: per la gestione degli esuberi (7-8 mila quelli ad oggi rilevati nelle amministrazioni centrali), viene prorogata la possibilità di andare in pensione con le regole antecedenti la riforma Fornero, portando da fine 2014 a fine 2015 il limite per il raggiungimento dei requisiti.
– MOBILITÀ PER PARTECIPATE: si punta alla mobilità per le società partecipate dal pubblico ma non quotate, da attivare tra società diverse, anche di diverse regioni. Per le amministrazioni prevista anche la mobilità per coprire le “gravi carenze di personale” degli uffici giudiziari.
– NUOVO TAGLIO 20% PER AUTO BLU E CONSULENZE: per auto di servizio e consulenze dal 2014, nelle amministrazioni pubbliche e per le Authority, scatta un tetto di spesa pari all’80% dei costi sostenuti nel 2012, ed è prorogato a fine 2015 il blocco di acquisto o leasing di autovetture.
– AGENZIA PER LA COESIONE: arriva la nuova Agenzia atta a “rafforzare l’azione di programmazione, coordinamento, sorveglianza e sostegno della politica di coesione”. Si tratterebbe di una gestione migliore dei Fondi strutturali Ue che per il ciclo 2014-2020 ammontano a 30 miliardi. Un modo per utilizzare tutte le risorse a disposizione.
– ARRIVANO 1.000 VIGILI DEL FUOCO: in arrivo 1000 assunzioni, con una dotazione di circa 75 milioni di euro tra 2013-2015.
– SISTRI E ILVA: semplificazione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (che riguarderà principalmente i rifiuti pericolosi). Presenti anche alcune norme di dettaglio sull’Ilva, dalla gestione dei rifiuti alle forniture.
– TESTIMONI GIUSTIZIA ASSUNTI NELLA P.A.: assunzione “per chiamata diretta nominativa” per i testimoni di giustizia.

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