Riforma Costituzionale: cui prodest?

di Maria Pia Caporuscio. Finalmente in questo paese esiste una vera opposizione alla deriva democratica che i governanti a turno, stanno portando a compimento. Inchiniamoci dinanzi a coloro che in Parlamento stanno lottando per impedire quelle controriforme che stravolgeranno per sempre le nostre vite e quelle delle generazioni future, se riusciranno a realizzare questo vile progetto antidemocratico. E’ necessario porsi alcune domande: a chi serve la controriforma del Senato se non ad agevolare le politiche monetariste dell’Unione Europea? E per quale ragione il presidente del Consiglio rifiuta una regola democratica quale permettere siano i cittadini ad eleggere i senatori?
La risposta è scontata: lo stravolgimento delle regole democratiche nonché della Costituzione, servono a fermare ogni forma di protesta della popolazione civile, contro chi intende strangolarli col ”fiscal compact” in italiano: patto finanziario! Le privatizzazioni dei servizi pubblici, la riduzione dei salari, l’ulteriore precarizzazione del lavoro e quindi la disoccupazione e l’impoverimento di massa, perpetrato all’infinito con sempre maggiore durezza, potrebbero generare forti reazioni fino a provocare una ribellione delle masse che non avendo più nulla da perdere, si scaglierà contro i responsabili. Si rende perciò necessaria (secondo l’odiosa visione di questo degenerato capitalismo) istituzionalizzare obiettivi repressivi e autoritari. Dunque ecco svelato l’arcano di queste controriforme sia del Senato che della legge elettorale ultra-maggioritaria, che questo abusivo e rachitico governicchio, sta tentando di realizzare ad ogni costo. Queste forme di autoritarismo a senso unico, imposte ad un paese democratico servono a prevenire futuri conflitti sociali e a conferire un potere dominante ad una sola persona: il capo (un tempo detto duce) rendendo più facile al manovratore, disattendere le false promesse strombazzate per ottenere consensi e reprimendo più facilmente, ogni e qualsiasi manifestazione di dissenso. Ecco svelate le vere ragioni dell’urgenza di manomettere la Carta Costituzionale, scartando ogni ipotesi contraria proveniente dalla società civile, dai veri costituzionalisti e dall’opposizione. Un vero e proprio abuso di potere per estromettere ed impedire che le opposizioni vengano rappresentate all’interno delle istituzioni parlamentari. Rendere innocua la popolazione per meglio sottometterla.Questa che sembrava una bestemmia quando la banca JP Morgan disse che in Europa sarebbe stato possibile continuare con le contro-riforme solo abolendo le “Costituzioni antifasciste”, queste bestemmie sono divenute “vangelo” per la classe politica! Onore a chi li sta combattendo!

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