Renzi tra Monti e Grillo, ma lontano dal nuovo Pci di Bersani.

Matteo Renzi si sente tra Monti e Grillo ed a Bersani dice che un nuovo Pci sarebbe un pericolo mortale per la sinistra: “Bersani a volte fa trasparire un’idea di Pd che non mi convince: come se questo partito fosse un’evoluzione della sua militanza e della sua storia personale. Una sorta di nuovo Pci. Non è così e non può essere così. La tradizione cattolico-democratica è linfa vitale per il Pd. Negarlo o dimenticarlo è sbagliato. Ed è un pericolo mortale per il Pd così come l’avevamo immaginato. Ci sono molti modi attraverso i quali tentare di rinnovare la politica. Uno è il “metodo-Monti“, diciamo così: politici a casa grazie ai tecnici; un altro è il “sistema Grillo“: tutto a base di demagogia, insulti e parolacce; poi ci sono io che non c’entro niente nè con il primo nè con il secondo”. Lo ha dice il sindaco di Firenze respingendo ogni paragone tra lui e Grillo, perchè “non ha senso e non ci sono due persone più distanti. Il mio, è un tentativo di rinnovare la politica attraverso la politica, politica buona fatta da gente nuova: e ancorata saldamente a valori, storie e tradizioni. Vi sembra il modo di fare di Grillo? Inoltre il leader del Movimento5Stelle ha completamente fallito l’obiettivo principale: recuperare voti dall’astensionismo ed è arrivato ‘terzo’ non primo! A parte le parolacce, che dice Grillo? L’unico suo argomento vero è ‘la guerra alla casta’: togliamogli quello e non resta più niente. Detto questo, non credo sia poi così difficile arrestarne l’ascesa”.