Renzi: “Noi abbiamo le idee giuste, ma ci servono i vostri voti”.

di Matteo Renzi. Domenica e lunedì si vota per le regionali, per le suppletive in Sardegna, per molti comuni, per il referendum sul taglio dei parlamentari.

Italia Viva si presenta per la prima volta con il proprio simbolo dopo un anno di vita. Da Trento a Mantova, da Ercolano a Reggio Calabria, in molti comuni trovate i nostri candidati, con il nostro simbolo. Se Italia Viva già dal debutto otterrà un buon risultato, tutto sarà più semplice, sui territori come a Roma.

Abbiamo mandato a casa Salvini e così facendo abbiamo riportato l’Italia nei paesi che guidano l’Europa. Non basta, ma intanto con quella mossa pare che abbiamo anche salvato i risparmi degli italiani. Salvini infatti ha finalmente gettato la maschera. Sentite cosa ha detto questa mattina. Assurdo cosa sia disposto a fare pur di non prendere i soldi del Mes. Anche la patrimoniale? Noi la pensiamo diversamente: i soldi vanno presi in Europa, non dalle tasse degli italiani. Dobbiamo spendere bene i soldi europei: duecento miliardi, una cifra enorme, un’occasione unica. Non vogliamo sprecarli in sussidi e assistenzialismo, ma per farlo non basta avere buone idee: servono i voti, i vostri voti. Altrimenti, noi abbiamo le idee giuste ma gli altri decidono.

Abbiamo candidati che mettono la faccia su sfide difficilissime ma affascinanti, come quella di Ivan Scalfarotto in Puglia o Daniela Sbrollini in Veneto o gli amici di Italia Viva in Liguria contro un candidato de “il Fatto Quotidiano”, appoggiato da Cinque Stelle e Pd. E abbiamo bellissime liste ovunque. Chi è felice di aver mandato a casa Salvini ma non vuole diventare per sempre alleato dei grillini ha un solo voto possibile: Italia Viva.

La partita chiave – stavolta – si gioca nella nostra terra. In Toscana, infatti, la sfida è tra due modelli: Ceccardi contro Giani, sovranisti contro europeisti, estremisti contro riformisti, Padania contro Toscana. Saranno poche migliaia di voti a fare la differenza: se avete amici toscani fate girare anche via Whatsapp questi mini video da trenta secondi: 1, 2, 3, 4. Sto girando molto in Toscana e vedo crescere la mobilitazione attorno a Eugenio Giani e Italia Viva: qui il nostro spot elettorale da condividere e qui il link per scaricarlo.
Intanto:
Scuola. Siamo ripartiti, che bello! Con buona pace di chi voleva continuare con la didattica a distanza, la scuola è ripartita! Abbiamo molto combattuto perché ciò accadesse e oggi diciamo grazie a presidi, professori, studenti. Ci sono e ci saranno problemi e inconvenienti? Sì. Ma intanto siamo ripartiti e questo era fondamentale: un diritto per i ragazzi, un dovere per le Istituzioni.
Emirati Arabi. L’accordo tra Israele, Emirati Arabi Uniti e Bahrein è un fatto politico di grande rilievo, un passo in avanti enorme per il Medio Oriente. Capisco che la politica estera non vada di moda, ma ciò che accade nel villaggio globale riguarda tutti. E la politica italiana dovrebbe confrontarsi su queste sfide più che sul chiacchiericcio di ogni giorno.

Pensierino della sera. Open. Qualcuno, prima o poi, scriverà la verità su ciò che ci è accaduto in questi anni. Un anno fa, nei sondaggi stavamo crescendo e puntavamo al 10%, avevamo molti imprenditori che volevano finanziarci, avevamo il vento nelle vele. Improvvisamente, centinaia di finanzieri si sono recati un mattino a casa di cittadini innocenti e non indagati per perquisirli come fossero gangster. Tutti i media hanno aperto su queste perquisizioni, i talk hanno dedicato più puntate, gli articoli si sono sprecati. Qualche giorno fa, una piccola notizia: la Cassazione ha stabilito che quelle perquisizioni erano illegittime. E che cosa è successo? Nulla, nessuna notizia o quasi sui giornali. Non vi sembra uno scandalo? Qui guardate, ad esempio, un video sul direttore de “il Fatto Quotidiano” (poi uno si domanda perché gli chiedo i danni). E qui, per gli interessati, il mio discorso del 12 dicembre scorso sui rapporti tra politica e magistratura e sul tema del finanziamento ai partiti. Certo, fa impressione pensare a quanto fango ci abbiano ingiustamente gettato addosso. Quanto odio, quanto rancore, quante fake news. Ma noi sorridiamo e andiamo avanti a testa alta come sempre, più di sempre.

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