Renzi: Il rischio non è il fascismo ma il nazionalpopulismo!

di Matteo Renzi. Buon fine settimana a tutti. Buon voto a chi domani si reca alle urne per i ballottaggi.

1. Si è chiuso il presunto venerdì nero senza particolari disagi. Ripetiamolo insieme, una volta di più: il vaccino salva la vita. Il Green Pass è lo strumento per tornare alla libertà. Grazie all’azione del nuovo commissario, siamo tra i Paesi con la percentuale di vaccinati più alta al mondo. Inutile perdersi dietro le polemiche, questa è la strada per uscire dal tunnel del Covid. La scienza ci sta tirando fuori dal tunnel del virus, il populismo non vincerà.

2. Quelli che dicono che siamo in dittatura per il Green Pass, a mio avviso, sanno poco del Green Pass ma non sanno proprio nulla delle dittature. A questo proposito, segnalo la bellissima intervista dello scrittore spagnolo Javier Cercas a “la Stampa” dove si dicono parole profonde e autentiche sulla fase politica che stiamo vivendo in tutto il mondo. Il rischio non è il fascismo ma il nazionalpopulismo. Non è un caso che le immagini dell’aggressione alla CGIL ricordino – fatte le debite proporzioni – le modalità dell’aggressione a Washington del 6 gennaio scorso. Non è fascismo, è un’altra cosa. Ma va combattuta con forza, tutti insieme.

Vi aspetto alla Leopolda dal 19 al 21 novembre 2021: sarà una edizione speciale. Qui per iscriversi, qui per contribuire, qui per lanciare idee.

3. Tra coloro che parlano di dittatura in modo assurdo vi è purtroppo il Presidente della Consob, Paolo Savona. L’idea che il presidente di una delle più importanti autorità indipendenti di questo Paese abbia un linguaggio più superficiale che populista costituisce un clamoroso colpo alla credibilità internazionale del Paese. Nessuno accetta di buon grado di investire in un Paese le cui alte autorità di regolamentazione perdono credibilità in questo modo. Ovviamente non troverete nessuno che dia adeguato spazio a questa vicenda. Ma sappiate che se gli investimenti stranieri sono più bassi del previsto, o se le grandi aziende fuggono dall’Italia, è anche per la sfiducia nella tutela giudiziaria e regolatoria. Anche se il tema non affascina nemmeno gli addetti, la verità è che questo è uno degli snodi decisivi per la credibilità del Paese.

4. A proposito di magistratura. In un messaggio all’ANM, il Presidente della Repubblica e del CSM scrive che la magistratura italiana ha bisogno di “riforme” e di una “rigenerazione etica e culturale”. Punto. Non c’è altro da aggiungere.

5. In Francia è partito il piano di investimenti legato alle Olimpiadi 2024 e Parigi sta investendo miliardi per legare il futuro degli impianti sportivi soprattutto alle periferie. Nelle stesse ore, la Sindaca di Roma, Virginia Raggi, è stata bocciata dai suoi concittadini e si accinge a lasciare la poltrona di prima cittadina. Mi piace pensare che tra le due cose vi sia una forma di correlazione: anche solo come incentivo per chi nutre ancora fiducia nella democrazia.

6. Proprio sulla Raggi si è consumato l’attacco settimanale di Giuseppe Conte a Italia Viva. L’ex premier ha criticato la ministra Elena Bonetti, che aveva detto una cosa semplice: non è che se sei donna, sei automaticamente una brava sindaca. La qualità, non il genere, misura i risultati di un amministratore. Elena ha risposto perfettamente, spiegando che Draghi è un uomo ed è un buon premier, Conte è un uomo e non è stato un buon premier. Che la donna Raggi è stata un pessimo sindaco, che la donna Conti è un ottimo sindaco. Ma io mi domando: perché, se ci giudica così irrilevanti, Conte attacca sempre noi di Italia Viva? Non sarà che all’ex premier ancora rode qualcosa? E comunque: attendiamo con simpatia e curiosità il momento in cui Conte smetterà di parlare del presunto 1% di Italia Viva per iniziare a parlare del presunto 5% che il suo amico Di Donna chiedeva agli imprenditori interessati a stare nel business delle mascherine. Che poi l’1% di Italia Viva è un dato sicuramente inventato, il 5% dell’avvocato amico di Alpa e Conte, vedremo.

7. Tanta bella gente nel giro tra Calabria e Basilicata. E questo sia alle presentazioni di “Controcorrente” di Diamante e Potenza, sia nell’incontro di Italia Viva con gli imprenditori a Matera, sia nella visita agli stabilimenti dove vengono prodotti i “Nutella Biscuits” a Balvano, sia nei vari incontri lucani (con inclusa passeggiata nella bellezza di Matera). Prossima tappa di “Controcorrente“: Sardegna (qui il link per prenotare). Per la politica ho introdotto così l’Assemblea Nazionale di Italia Viva. Ci vediamo mercoledì alle 9, in Senato, per il discorso di Mario Draghi su Europa e politica estera. Io interverrò verso le 9.30.

Un sorriso,

P.S. Oggi è un giorno bellissimo per me e per la mia famiglia. La prima telefonata di stamattina è stata per mia nonna Maria che oggi compie 101 anni. E la prima cosa che mi ha detto è stata: “ricordati di ringraziare per tutti i doni di Dio che abbiamo”. Semplicemente una meraviglia. Buon compleanno Nonna! (che poi cento di questi giorni a lei non si può più nemmeno dire 😀)

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *