Renzi: Ci salverà la scienza, non gli apprendisti stregoni!

di Matteo Renzi. Buon fine settimana a tutti!

Dopo un po’ di tempo torno in TV: ci vediamo domani da Lucia Annunziata, su Rai3, intorno alle 15.30.

Tre brevi considerazioni.
1. L’emergenza Covid continua a colpire, ma la situazione sembra gradualmente migliorare. Sono vicino e abbraccio i tantissimi amici che sono colpiti da questa brutta bestia: facciamo tutti il tifo per voi. Quello che è certo è che ne usciremo solo con il vaccino. In uno strano mondo alla rovescia, abbiamo visto tenaci NoVax convertirsi in apostoli della vaccinazione: della serie meglio tardi che mai. E qualche virologo ormai celebrità televisiva – paradossalmente – diventare l’eroe dei NoVax: magistrale come sempre il pezzo di Massimo Gramellini che trovate qui oggi sul “Corriere della Sera”. La verità è semplice: ci salverà la scienza, non gli apprendisti stregoni. Fosse per me, farei il volontario per testare il vaccino. E, comunque vada, mi consola sapere che, tra qualche settimana, partirà la distribuzione delle prime dosi. Mi auguro solo che le istituzioni non commettano gli stessi errori che si sono fatti sui tamponi, sui banchi a rotelle, sulla seconda ondata. E che ci sia un piano serio, organico, ben strutturato. Nel frattempo, auspico che, anziché discutere di quante persone invitare al cenone a Natale, la politica faccia una scelta più complicata, ma più coraggiosa: pensare a come riaprire le scuole in sicurezza. Perché Francia, Germania e Regno Unito non hanno mai smesso di mandare i ragazzi a scuola. E bisogna dire con forza che la didattica a distanza non basta!

2. Giustizia. Dieci anni fa, ero sindaco e i vertici di una delle principali aziende della mia città – un’azienda farmaceutica presente in tutto il mondo ma con sede a Firenze – vennero indagati con accuse pesantissime. Fu l’inizio di un calvario lungo due lustri. Ricordo quando, persino in occasione di eventi internazionali organizzati da questa azienda a Palazzo Vecchio, vi furono nelle stesse ore perquisizioni con evidenti strascichi mediatici. Fatto sta che, dopo dieci anni, la Cassazione ha totalmente cancellato l’indagine partorita dai PM di Firenze. Assolti con formula piena. Inutile dire che non è possibile qui spiegare che cosa abbiano sofferto in questi anni le famiglie degli indagati. Fatto sta che la Cassazione mette la parola fine. E, in un colpo solo, si cancellano paginate e paginate sui giornali, notti insonni, ordini cancellati, accordi con l’estero saltati. Ma almeno c’è la parola fine. Il nome dell’azienda è Menarini, il nome del PM fiorentino non importa scriverlo. Scriviamo invece, qui il nome di Roberto Maroni e Antonio Bassolino, due politici per i quali in questi giorni sono cadute le accuse penali. Chissà se qualcuno, prima o poi, chiederà scusa, chissà. Nel frattempo, il mio messaggio è sempre uno solo: non perdete fiducia nella giustizia. Perché la verità, prima o poi, arriva.

3. La prossima emergenza di cui nessuno parla – dopo la pandemia – sarà la cybersecurity. La sto seguendo molto per sensibilità personale e anche per interesse professionale. Vi faccio un esempio banale: durante la riunione dei ministri della difesa dell’Unione Europa, un ragazzo è riuscito a collegarsi, entrare in riunione e bloccare l’intervento del ministro finlandese. Ora, finché si entra in una videoconferenza, al netto della beffa, poco importa. Ma se uno può entrare tranquillamente nelle supersegrete riunioni online dei ministri della Difesa vi immaginate che cosa può accadere a un mondo che ormai è governato dall’intelligenza artificiale, internet delle cose, la manifattura 4.0 e la rivoluzione digitale? Si parla ancora poco di cybersecurity: io dico di prepararsi per tempo perché, altrimenti, la mancanza di sicurezza digitale sarà un danno per la nostra comunità forse persino più grave della pandemia.

Due immagini bellissime:

 L’anziana ballerina malata di Alzheimer che, quando sente “il Lago dei Cigni”, accenna dalla sua carrozzina movimenti di danza. Non riesco a non commuovermi.

 L’alpino che, non potendo vedere la moglie ricoverata di Covid, va a farle la serenata sotto il letto di ricovero.

Un’immagine devastante:

 Un bambino di sei mesi che muore durante la traversata dall’Africa verso l’Europa. Il problema immigrazione c’è sempre, non solo quando se ne occupano i TG. E ci sono ancora migliaia di vite spezzate ingiustamente.

Ho fatto alcune interviste:

• “il Dubbio“, sull’indagine Open;
• “Corriere della Sera“, sulla situazione politica;
• “Sette“, il magazine del “Corriere della Sera”, sul recente passato della politica italiana.

Martedì, invece, sarò audito dalla Commissione Speciale d’Inchiesta sull’assassinio di Giulio Regeni. Vi aggiornerò dopo l’audizione.

Pensierino della sera. Il video di Kamala Harris, nel quale invita le bambine a sognare con ambizione, è uno dei discorsi politici più belli del 2020. Sognare con ambizione. Lo trovo affascinante, buona visione.

Un sorriso,

P.S. Nelle prossime Enews, tornerò sulle vicende di natura giudiziaria. Oggi abbiamo registrato il sito www.GuerraARenzi.it, in cui, nei prossimi mesi, seguiremo i processi, le indagini, le accuse e daremo conto in modo trasparente della situazione. Intanto, però, torno a chiedervi un sostegno economico. Le perquisizioni, pur se clamorosamente annullate dalla Cassazione, non hanno bloccato i Pm fiorentini, ma hanno bloccato i grandi finanziatori che hanno paura delle conseguenze mediatiche di un sostegno nei miei confronti. Servono allora piccoli versamenti da 2, 5, 10€ per fare la differenza: abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Se vi va, questo è il link. Il grazie ve lo dico io in anticipo.

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