Quel gran furbacchione dell’Onorevole Di Pietro.

Riceviamo e pubblichiamo dal Sig. Vincenzo. Cari amici di freeskipper, tempo fa ho aderito con entusiasmo, sul sito dell’Onorevole Antonio Di Pietro, all’iniziativa di Italia dei Valori che in una sorta diprimarie de’ noantri invitava i cittadini a fare politica attiva, lanciando le consultazioni online per raccogliere le candidature alle prossime elezioni, ma stavolta – udite! udite! – partendo dal “basso”, dalla “gente comune”. Addirittura, sul sito dell’Onorevole, bisognava specificare la propria intenzione di candidarsi, se alla Camera oppure al Senato: «Ecco le nostre primarie. È ora che a tutti i cittadini sia data la possibilità di contribuire nella scelta dei candidati alle elezioni. Chi vorrà impegnarsi in prima persona per migliorare questo Paese potrà farlo proponendo la propria candidatura attraverso il portale www.italiadeivalori.it. Collegandosi al sito del partito, infatti, sarà possibile, attraverso un apposito spazio riservato nella homepage del sito, compilare un modulo indicando i propri dati anagrafici, la regione nella quale si vuol presentare la propria candidatura, specificando se alla Camera o al Senato, e allegando il proprio curriculum. I nominativi dei candidati saranno visibili online in modo che ognuno possa esprimere il proprio apprezzamento o le proprie riserve direttamente in Rete. Sulla base delle osservazioni e valutazioni che riceveremo, un apposito comitato di garanzia composto da persone che non si candideranno, proprio per non essere in conflitto di interesse, si assumerà la responsabilità di individuare le candidature e il loro ordine in lista». Quale migliore esempio di democrazia partecipativa? A parte il fatto che da quel giorno non ho saputo più nulla, nonostante invio di curriculum, documento d’identità e quant’altro… a parte il fatto che non ho mai creduto di essere selezionato e nemmeno candidato, figuriamoci poi eletto – vengo troppo dal “basso” per salire fin dove stanno “loro”  ma non mi aspettavo neppure che da un giorno all’altro sparisse tutto quanto dal sito web dell’ex pm di ‘mani pulite’: proposte di candidature, logo dell’Idv, spazzati via in un colpo solo e in bella mostra il simbolo di un altro suo collega, il pm Ingroia!!! E oggi ricevo dall’Onorevole Di Pietro, o da chi per lui, la seguente mail:

«Vincenzo, 

voglio prima di tutto ringraziarti sinceramente per la tua disponibilità a metterti in gioco e a darci una mano per aiutare questo Paese a risorgere. 
Come hai certamente visto, abbiamo tutti insieme deciso di imboccare la strada di una rivoluzione civile e di fare un atto di generosità politica mettendo le strutture dell’Italia dei Valori al servizio di un progetto più vasto, quello della Lista Ingroia e, appunto, di Rivoluzione Civile. (Clicca qui per andare sul portale di Rivoluzione Civile). 
Ciò non significa però che la tua partecipazione e il tuo impegno siano meno necessari di quanto non fossero prima. Lo sono invece ancora di più, sia per Rivoluzione Civile, progetto che è destinato a proseguire e a crescere anche dopo le elezioni, sia per l’Italia dei valori, che non si scioglierà e manterrà un proprio marcato profilo autonomo pur aderendo a Rivoluzione Civile. 
Dunque, non appena conclusa questa frenetica fase elettorale, ti contatteremo direttamente per mettere a frutto nella maniera migliore per il Paese la tua passione politica e il tuo impegno civico. Per intanto, un forte e sincero abbraccio. 
Antonio Di Pietro».

Quel gran  furbacchione dell’Onorevole Di Pietro! Prima ti ci fa credere e poi ti manda a dire… adesso siamo troppo impicciati per darti retta, ma dopo le elezioni ti contatteremo direttamente, per intanto… aspetta e spera, ma dacci il tuo voto! Carissimo Onorevole, lei è un italiano, io sono un italiano e… capisci a me…  cà nisciuno è fesso!!! 

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