Quei sentimenti liquidi che distruggono i legami.

di Francesco Alberoni. Nel passato era molto difficile che un uomo giovane sposasse una donna adulta e, nella maggioranza dei casi, non ne era attratto. Oggi entrambi fanno lo stesso lavoro, spesso le donne restano belle, sono in posizioni di comando e capita che abbiano un potere e un fascino superiore a quelle giovani. Per questo possono cercare il maschio giovane, che trova in loro una sessualità più esperta, ma anche sicurezza, una guida.

Le comunicazioni sul web facilitano ogni tipo di incontro e la modalità di presentare se stessi. Noi siamo tutti potenzialmente personalità diverse e in una società in cui i sessi e le età non sono rigorosamente divisi, possono stabilirsi rapporti intellettuali, emotivi ed erotici amorosi diversi e mutevoli.

Era la struttura sociale, con i ruoli fissati in modo ferreo, che portava un giovane uomo e una giovane donna a sposarsi e ad avere figli. Ed è la struttura sociale di oggi che non fissa dei ruoli, ma che incoraggia a restare liberi senza impegni, a esplorare, a cambiare continuamente.

Il modello monogamico, base della civiltà cristiana, è già stato sostituito, non da un modello poligamico ma da un modello promiscuo. E si va riducendo, almeno sul piano dell’abbigliamento, il dimorfismo sessuale che è diventato ormai rituale (cene, feste, balli etc.).

Questo processo che effetto ha sull’innamoramento? Avendo indebolito tutte le proibizioni interpersonali, non c’è più bisogno di rivoluzioni come la violenta passione dell’innamoramento per rompere i vecchi legami e crearne dei nuovi. Ricordiamo però che i nuovi cambiamenti economico-sociali creeranno nuove separazioni, nuove diseguaglianze, nuove barriere e nuove prigionie da cui si può evadere in coppia o in gruppo (innamoramento o movimento). Ma da questo non ne deriva affatto che ne nascano coppie stabili. È più probabile che si formino coppie labili, nuovi triangoli eterosessuali, omosessuali o promiscui.

Ma nelle categorie sociali e nelle popolazioni più penalizzate e in pericolo nasceranno movimenti solidaristici con formazione di comunità solide e, a livello individuale, di legami forti. In un mondo in cui tutti possono cambiare e in cui domina il principio paretiano delle «combinazioni» ci saranno sempre forze individuali e collettive, mosse dal principio della «persistenza degli aggregati».

 

Fonte: https://www.ilgiornale.it/news/cronache/quei-sentimenti-liquidi-che-distruggono-i-legami-1957981.html

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