Quanto lavoro dietro una bottiglia di vino!

di Yvan Rettore. Quando apro una bottiglia di vino a volte penso a tutto il lavoro che è stato profuso non solo per realizzarla ma anche per portarla fin sul mio tavolo.
Una bottiglia di vino significa tanto lavoro.
Lavoro per chi cura le viti, per chi vendemmia, per chi la trasforma l’uva in vino…
Lavoro per chi realizza il vetro delle bottiglie, per chi raccoglie il sughero, per chi realizza gli stampi per farne dei tappi…
Lavoro per chi fabbrica linee di imbottigliamento, macchine enologiche ed automatiche, botti, damigiane…
Lavoro per chi realizza le etichette, chi ne inventa il design, le tipografie…
Lavoro per chi fabbrica scatole e plastica per il confezionamento, per chi costruisce i bancali per il trasporto, per chi il trasporto lo effettua fino nei punti vendita, per i negozi e i supermercati che poi ti consentono di scoprire quel vino, chiamato anche nettare degli dei.
Ovviamente questa riflessione sul lavoro può essere replicata per tanti altri prodotti e se ti fermi un attimo a pensarci su, ti rendi conto quanto anche una semplice bottiglia di vino sia in realtà un traino di lavoro per tante attività e tante persone.

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