Puntura indolore se l’ago è di seta!

Presto anche i più fifoni non si tireranno indietro davanti a un’iniezione. Un gruppo di bioingegneri della Tufts University, infatti, ha messo a punto uno speciale ago che non provoca alcun dolore o fastidio una volta inserito. La sua particolarità, oltre a quella di essere più sottile di un capello, sta nella sua composizione basata principalmente sulla proteina della seta, la “fibroina”. Questo microago, descritto sulla rivista Advanced Functional Materials, è talmente piccolo da non poter essere avvertito dal tessuto nervoso e, di conseguenza, non arreca fastidio. Per realizzarlo gli scienziati hanno creato stampi per gli array di aghi di 500 micron di lunghezza e 10 micron di larghezza. Si tratta di un decimo della larghezza di un capello umano medio. Poi hanno versato negli stampi una soluzione di fibroina mescolata a un farmaco, col risultato di avere dei microaghi secchi da sottoporre a ulteriori elaborazioni. Questi speciali aghi possono essere fabbricati a temperatura e pressione normali e in un “processo acquoso” in modo da poter essere caricati con composti biochimici sensibili e da mantenerli “attivi” primi dell’uso. Sono inoltre biodegradabili e biocompatibili. Nei test, una patch contenente diversi microaghi ha mostrato di rilasciare con successo una molecola grande, un modello enzimatico del farmaco, il perossidasi di rafano (HRP), a ritmi controllati, mantenendo la sua regolare attività biologica. Inoltre, i microaghi di seta caricati con tetraciclina sono stati in grado di inibire la crescita dello Staphylococcus aureus, dimostrando la capacità di prevenire le infezioni locali e di avere anche un effetto terapeutico. Le possibilità di applicazioni potrebbero essere rivoluzionarie. Mentre infatti alcuni farmaci possono essere ingeriti, altri non riescono a sopravvivere una volta raggiunto il tratto gastrointestinale. Dall’altro canto le iniezioni ipodermiche possono essere dolorose e soprattutto non consentono un lento rilascio dei farmaci. Infine, solo un numero limitato di piccole molecole farmacologiche possono essere rilasciate attraverso cerotti transdermici. I nuovi microaghi di seta, invece, sono estremamente corti e per questo, pur riuscendo a rilasciare il farmaco, non raggiungono i nervi sotto la pelle, in modo da non far avvertire la tipica e a volte dolorosa sensazione della puntura. Grazie ai microaghi i farmaci possono essere rilasciati anche gradualmente nel tempo.

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