Personale sanitario: i numeri del Ministero della Salute.

Il personale totale che opera nelle ASL, nelle aziende ospedaliere e universitarie, negli istituti di ricovero e cura è costituito da 724.245 unità di cui 671.000 a tempo indeterminato e 38.500 con rapporto di lavoro flessibile. Ammonta a 15.000 unità il personale universitario. L’anzianità media di servizio è di 17 anni e l’età media è di 47 anni e mezzo, con punte inferiori per gli infermieri e il personale tecnico sanitario. I dati sono rilevati da un’analisi statistica condotta dal Ministero della Salute con riferimento al 2010. I medici delle ASL, delle aziende ospedaliere e universitarie, degli istituti di ricovero e cura sono 110.732, cioè 1,83 per mille abitanti. La media viene superata in Toscana, Valle d’Aosta, Sardegna e Calabria dove si arriva anche a 2,50 medici per mille abitanti mentre scende fino a 1,40 nel Lazio, Puglia, Lombardia e Veneto. Oltre 28.000 medici sono attivi nell’area funzionale dei servizi e di essi il 74% opera in anestesia, radiodiagnostica e medicina preventiva; 25.635 operano nell’area della chirurgia e 41.302 nella medicina. L’età media è di 50,8 anni con una maggior presenza nelle classi più giovani delle donne, il cui numero è in continuo aumento. Le donne sono addirittura il 64% tra i pediatri di libera scelta e il 33% tra i medici di famiglia. Per la medicina specialistica ambulatoriale ci sono 9.411 medici convenzionati, di cui oltre il 10% dentisti. Rispetto al numero complessivo, sono presenti al Nord con il 33%, al Centro con il 25%, con il 34,5 al Sud e col 7% nelle isole. Gli infermieri delle ASL, delle aziende ospedaliere e universitarie, degli istituti di ricovero e cura sono 277.000 (4,39 per mille abitanti). Rimangono sotto la media (da 3,2 a 4,3) il Lazio, la Lombardia, e tutte le regioni del sud, fatta eccezione per la Basilicata. Dall’analisi si nota che per ogni medico vi sono in media 2,41 infermieri a livello nazionale. Il personale femminile è largamente prevalente sia nel settore infermieristico che in quello della riabilitazione, nel quale però si deve registrare una media di 0,32 operatori per mille abitanti. Sono sotto la media Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria e Sicilia.

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