Per lavoratori e pensionati i soldi non ci sono mai!

Le pensioni sono uno dei nodi fondamentali della legge di bilancio, anche se le risorse limitate non basteranno a scioglierli tutti o almeno a favore di lavoratori, pensionati e giovani che aspettano una riforma delle pensioni che liberi milioni di posti di lavoro ancora occupati dagli ultrasessantenni!

Si parla di 41 anni di contributi e almeno 62 anni di età (una ‘presa in giro’ chè riguarderebbe soltanto chi ha iniziato a lavorare almeno a 21 anni!!!).

Noi restiamo sempre dell’avviso che si stava meglio quando si stava peggio.

Ovvero – ammesso e non concesso che si stava peggio – quando c’era la ‘scala mobile’ al posto della ‘concertazione’, e il ‘retributivo’ con il limite massimo dei ’65 anni di età’ per le pensioni.

Ma tornando alla realtà dei nostri giorni, è ormai acclarato che quando si parla di ‘lavoro e pensioni’ i soldi non ci sono mai!

Eppure basterebbe andare a prenderli dove ce ne sono fin troppi: dagli evasori e dagli elusori del fisco (gente che non ha mai presentato la denuncia dei redditi; gente che quando dichiara, denuncia la metà del reddito di un proprio dipendente!); dagli stipendi d’oro del pubblico e delle aziende partecipate; dai falsi invalidi e dai falsi redditi di cittadinanza; dagli sprechi, dalle inefficienze e dalle ruberie; dalle mafie; da chi concentra nelle sue mani gran parte della ricchezza mondiale, ecc, ecc.

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8 Responses

  1. Sandokan ha detto:

    Adesso coi soldi dei lavoratori e dei pensionati dobbiamo pagare i danni:
    SASSAIOLE SACCHEGGI ROGHI – arresti. IL MAROCCO VINCE e le nostre città subiscono devastazioni.
    La Meloni è alla Scala a fare passerella con Mummiarella…

  2. Giacomo-TO ha detto:

    Caro PIERINO, i parlamentari lavorano per noi (SIC) 🙁 🙁 🙁 🙁

  3. Patrick ha detto:

    Fisco, la stangata sul ceto medio: da soli 5 milioni di italiani pagano il 60% dell’Irpef e ricevono meno servizi La ricerca di Itinerari previdenziali: la borghesia è la più penalizzata, chi evade ha più prestazioni e bonus. VERGOGNA

  4. Pierino - NA ha detto:

    Cosa accade tra le stanze damascate dei palazzi della politica? Cosa si sussurrano i deputati tra un caffè e l’altro? A Roma non ci sono segreti, soprattutto a La Buvette. Un podcast settimanale per raccontare tutti i retroscena della politica. Gli accordi, i tradimenti e le giravolte dei leader fino ai più piccoli dei parlamentari pronti a tutto pur di non perdere il privilegio, la poltrona. Il potere. Ognuno gioca la propria partita, ma non tutti riescono a vincerla. A salvarsi saranno davvero in pochi, soprattutto dopo il taglio delle poltrone. Il gioco preferito? Fare fuori “l’altro”. Il parlamento è il nuovo Squid Game.
    Alla faccia nostra! I politici che abitano le lussuose stanze di Montecitorio si sono fatti un bel regalino per Natale. Un bonus (e che bonus) per l’acquisto di “dotazioni tecnologiche”, a spese nostre, si intende. Dagli smartphone di ultimissima generazione fino ai tablet e ai pc. Mica male. E mentre l’Italia attraversa uno dei periodi peggiori a livello economico e Giorgia Meloni non sa dove trovare i soldi per fare fronte al caro energia e al peso dell’inflazione loro cosa fanno? Si concedono il super bonus. Ma non chiamatela casta, per carità. CHE VERGOGNA E C’E’ GENTE CHE MUORE DI FAME

  5. LoZio ha detto:

    Quanto di pensione:
    Ex Segertari CGIL CISL UIL?
    Ex Presidenti Repubblica?
    Componenti Corte Cost.le?
    …………………………………………………………..
    L’Italia delle CASTE come e peggio dell’India.

  6. Giacomino - TO ha detto:

    In ITALIA abbiamo ben 12.000.000 di pensionati, ma non esiste un Partito dei Pensionati degno di tale nome, ecco il problema manca una rappresentanza in Parlamento

  7. Giacomo - TO ha detto:

    Per pochi lavoratori e pensionati, i SOLDI ci sono e ci saranno sempre!!!

  8. Della Vovere - TO ha detto:

    Il Parlamento: 5.000 euro per i parlamentari x acquistare PC …
    Non gli bastano i soldoni che si beccano???

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