Pensioni, stipendi, caro prezzi: le priorità degli italiani.

Ammesso e non concesso che al giorno d’oggi neppure i Snati fanno più miracoli, non si può chiedere a Giorgia Meloni, che ancora non ha ricevuto l’incarico di formare il nuovo governo da Mattarella, di farne.

Infatti, il governo che verrà – debito pubblico a parte – si troverà a dover affrontare una situazione a dir poco drammatica sia dal punto di vista sociale che economico, aggravata da due grandi incognite: il covid e la guerra!

Giorgia Meloni, "difenderà e imprese italiane": la soffiata sul programma di FdI – Libero QuotidianoAlla Meloni Premier gli italiani, che le hanno dato il voto, chiedono come primo provvedimento di aumentare il potere di acquisto di stipendi e pensioni mettendoli al riparo da un’inflazione che viaggia ormai come un treno ‘pilotata’ dagli aumenti ‘monstre’ dell’energia, e una riforma del sistema previdenziale che consenta a tutti i lavoratori italiani di poter arrivare alla pensione ancora vivi!

Queste le priorità delle priorità per chi siederà a breve a Palazzo Chigi.

Questa la scommessa che Giorgia Meloni sarà chiamata a vincere.

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11 Responses

  1. Italo ha detto:

    E che pasticcio al Viminale dove la Lamorgese, denunciano i leghisti, non lascerà il ricordo di una esemplare gestione. Roberto Calderoli, ad esempio, parla di «granchio clamoroso». «Vi spiego da dove nasce l’errore. Tutto è corretto fino all’attribuzione dei seggi delle coalizioni a livello nazionale, ovvero sulla base della cifra elettorale nazionale di coalizione dei partiti che abbiano superato l’un per cento. L’errore nasce dal passaggio successivo dove la cifra elettorale di coalizione nella singola circoscrizione deve comprendere anche i partiti che hanno superato l’un per cento anche quando questi non hanno raggiunto il 3% perché questo dice la legge».

    Che iguraccia

  2. Duran ha detto:

    In ITALIA quello che è crollato è il SISTEMA! Un sistema partitocratico in necrosi e la meloni è il tramonto della partitocrazia.

  3. Barbara - TO. ha detto:

    A proposito, la Meloni è giunta talmente impreparata alla formazione di un suo eventuale governo che non ha nemmeno dei nomi pronti per gli Esteri e l’Economia che sono le caselle più importanti da riempire subito per la formazione di un esecutivo. Fratelli d’Italia non ha nemmeno dei nomi da spendere all’interno del partito per tali ruoli. Stanno cercando dei tecnici che per il momento continuano a dare il due di picche. I presagi per questa legislatura e per lo stato profondo italiano si fanno sempre più nefasti. Dopo l’uomo del Britannia, nulla sembra essere in grado di impedire l’affondamento di una nave che già imbarcava acqua da tutte le parti ai tempi di Draghi.

  4. Della Vovere - Torino ha detto:

    Gli “elettori” della Meloni sembrano essersi già pentiti della scelta fatta alla luce delle scontatissime posizioni pro-NATO e pro-farsa pandemica. La Meloni sembra destinata a durare un battito di ciglia. Dopo di lei, i restanti ingenui che si sono bevuti la balla del meno peggio invocheranno anch’essi la fine della liberaldemocrazia e dei suoi corrotti partiti.
    La MELONI non è la Merkel, e questo lo si sapeva. Tanti parlatori ma ZERO facitori

  5. Della Vovere - TO. ha detto:

    MI auguro che questo governo duri! Sicuramente non sarà una passeggiatin per Meloni&C.
    Auguri

  6. il Maresciallo ha detto:

    l governo Meloni deve ancora formarsi e sul tavolo c’è già l’intricatissimo nodo della manovra finanziaria. L’Italia avrebbe bisogno di una massiccia iniziezione di liquidità e investimenti pubblici per poter uscire dal pantano. L’Italia avrebbe bisogno della sua moneta sovrana ma il centrodestra neoliberale ovviamente non può e non vuole fare ciò che andrebbe fatto per risollevare l’Italia. La Meloni sta chiedendo l’aiuto di Draghi che nelle ultime settimane non ha portato avanti nemmeno la gestione degli affari correnti. Il messaggio di Draghi e degli altri tecnici è piuttosto chiaro. La tecnocrazia non è più disponibile a fare i conti con i disastri da essa causata con l’avallo della politica. Adesso tutta la responsabilità grava solo ed esclusivamente sulle fragili spalle della Meloni. Questo governo di centrodestra deve ancora nascere e già rischia di crollare sotto l’enorme peso dei gravissimi danni che esso ha contribuito a causare negli ultimi due anni.

  7. Sultan ha detto:

    Salvate il soldato Toscano. Ormai è in preda ad una vera e propria isterica che lo ha portato ad apostrofare come “delinquenti” coloro che non hanno voluto votare lui, Rizzo e tutta la compagnia di giro di ISP. Non lo sfiora il pensiero che le persone si siano informate sui leader della sua coalizione che difesero la campagna vaccinale, quali Rizzo e D’Andrea. Non lo sfiora il pensiero che le persone si siano informate della sua collaborazione con il massone Magaldi negli anni scorsi. Costui e tutti gli altri candidati delle false opposizioni non trovano di meglio che insultare coloro che non hanno giustamente voluto dargli il consenso. È esattamente ciò che facevano i piddini negli anni scorsi. Davano dei minus habens a tutti coloro che non volevano votare il partito del Nazareno che tanti danni ha inflitto al Paese. Alla fine vediamo che le false opposizioni e lo stato profondo non sono altro che in tutto e per tutto due facce della stessa medaglia.

  8. Adriano ha detto:

    Intanto dalle parti del Carroccio e del Nazareno sono già iniziate le annunciate rese dei conti tra le varie bande che compongono i rispettivi partiti. La legislatura non è nemmeno iniziata e sono già iniziate le notte dei lunghi coltelli. Questa legislatura si annuncia funestata di eventi interni e internazionali che potrebbero portarsi via presto le carcasse della seconda Repubblica.
    (fonte: Cesare Sacchetti – TELEGRAM)

  9. Tommy ha detto:

    La ennesima dimostrazione che Matteo Salvini è stato solamente una controfigura utilizzata dal Carroccio per conquistare voti e accreditarsi come nuova opposizione “sovranista” viene dalla dichiarazione dei fondatori della Lega secessionista. Maroni e Bossi chiedono di archiviare l’esperienza di Salvini come segretario per poter mettere un uomo che riporti il partito alla sua originaria vocazione autonomista e secessionista. Una vocazione che non è mai stata realmente abbandonata. La Lega è una creatura politica nata e finanziata da forze estere, soprattutto tedesche, che miravano a spaccare l’Italia in tre parti. Salvini è stato solo una parentesi concordata per poter ingabbiare il dissenso degli italiani nei confronti della eurocrazia. Adesso la Lega torna alle origini e lo fa proprio nel momento in cui tutta la classe politica italiana si trova proprio sull’orlo del precipizio.

  10. Sebino - GE ha detto:

    La vittoria è netta, sicuramente! Ora però inizia il ballo, DEBITO PUBBLICO;…, una marea di problemi intricati e datati lasciati dai precedenti governi, ai quali FDI deve dare risposte, e non sarà facile.
    E’ dopo la vittoria che inizia il ballo, quello vero e non puoi sbagliare.
    Auguri in ogni caso al FDI

  11. bobo ha detto:

    La vittoria è netta. Svanisce quella che per il centrodestra era l’unica paura e per il centrosinistra l’ultima speranza: non ci saranno incertezze in Parlamento. Una doppia maggioranza in Parlamento abbatte ogni possibile ostacolo sulla strada della Meloni verso Palazzo Chigi. Il risultato sotto le aspettative della lista centrista di Renzi e Calenda non lascia dubbi: il centrodestra non avrà bisogno di altri voti in Parlamento!

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