Pensioni. Cosa ci aspetta dopo “Quota 100”?

di Redazione. A fine 2021 scadrà la sperimentazione di “Quota 100”, ovvero il meccanismo del pensionamento con 62 anni di età e 38 di contributi andrà in soffitta.

Quale sarà, allora, la disciplina vigente dal 1 gennaio 2022? Si tornerà alla tanto discussa Legge Fornero, o verranno introdotti altri requisiti di accesso al pensionamento?

Nel caso di un ritorno alla Legge Fornero si creerebbe uno “scalone”, venendo di colpo ad essere necessari 5 anni di lavoro in più per raggiungere la “vecchiaia”, a 67 anni, o 43 anni di contributi per la pensione anticipata.

Le altre soluzioni di cui si parla nella trattativa tra governo e sindacati prevedono la possibilità di attivare una doppia flessibilità in uscita: il pensionamento con una Quota 98 per chi è dedito a lavori gravosi, e quello con una Quota 101 per gli altri, con una soglia minima di età stabilita a 64 anni.

Insomma, in pensione a 64 anni di età, con possibilità che tale limite scenda a 63 anni (non di più) in fase di trattativa e almeno 37 o 38 anni di contribuzione, con penalità legate al metodo di calcolo contributivo di una certa consistenza per ogni anno d’anticipo rispetto al limite di vecchiaia dei 67 anni.

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5 Responses

  1. Alex-CH ha detto:

    Sempre con questa Svizzera che sembra essere diventato il paradiso terrestre, quando invece è solo il paradiso per banchieri e finanzieri! Ma quando vi sveglierete cari i miei baccalà!?

  2. Anonimo ha detto:

    Imitare la Svizzera ottima idea

  3. Lega ha detto:

    Caro Antonello, con Matteo Salvini al governo QUOTA 100 tutta la vita! Purtroppo ora a Palazzo Chigi ci stanno i sinistri e quindi…. lacrime&sangue, ma non per tutti altrimenti che sinistri sarebbero!?

  4. Antonello ha detto:

    Ritorno alla legge Fornero?
    Non è stata mai abolita ,si sapeva da quando è uscito il bonus quota vento che sarebbe durato fino a tutto il 2021.

  5. Giacomo-TO ha detto:

    In alcuni Paesi altamente civili, il lavoratore riceve il LORDO in busta, sarà poi lui a:
    -Farsi l’ass.ne sanitaria.
    Farsi la pensione.
    Ad esempio in Svizzera esiste il I° pilastro pensionistico (pensione sociale) ed il II°pilastro che sarebbe la pensione integrativa che è a cura del lavoratore.
    IN Svizzera non c’è il carrozzone INPS un carrozzone costosissimo e di prestazioni scadenti.

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