di Angelo D’Amore. Il “cocktail di governo” è stato preparato. La compagine guidata da Letta (nipote) con la benedizione di Letta (zio) è stata varata, ed è pronta ad affrontare il mare in tempesta. Per molti è l’unico governo possibile, un governo spiccatamente politico, un governo che dovrebbe tenere compatto il Paese e contribuire a far uscire l’Italia dal guado. Per me rappresenta una riedizione penta-partitica della prima Repubblica, una grande ammucchiata clientelare per cercare di fermare il declino della politica e dei partiti. Dimenticando d’improvviso le battaglie ed i contrasti di lustri, PD e PDL si ritrovano a braccetto, con l’unico scopo apparente, di trovare in tempi stretti, i rimedi per il rilancio del Paese, lo snellimento della sua struttura istituzionale, l’ammodernamento della sua Costituzione, la riforma del suo sistema elettorale. I propositi sembrano buoni e bisognerebbe dare fiducia alla nuova compagine di governo. Ma quando si parlerà di tassazione, lavoro, sanità, giustizia, conflitto d’interesse, le diverse anime di cui è fatto questo nuovo governo, riusciranno a trovare un’intesa? La “mescolanza” è stata raggiunta. Dopo un lungo “shakeraggio”, il cocktail è servito. Non sappiamo ancora se il suo sapore sarà gradevole. Ma soprattutto non sappiamo se una volta bevuto, provocherà pericolose indigestioni…
...peccato che i parlamentari ad eleggerli siamo noi o meglio appena il 50 per cento di noi!
OTTIMA INIZIATIVA: Peccato che tutte queste proposte, il Parlamento le cestini e non ne faccia nulla.
Il monologo dell'ovvio che non porta nulla nelle tasche degli italiani, ma neppure nel loro 'sentire', che grande buffonata che…
E la chiamano censura? Me se pure le pietre conoscono il suo monologo!
Se il tizio in questione voleva farsi un pò di pubblicità bè diciamo che ci è riuscito meravigliosamente bene: chi…