Passeggiate italiane!
di Redazione. Che confusione! Da quella che doveva essere poco più di una banalissima influenza, siamo passati ad incassare i drammatici effetti della pandemia più virulenta e drammatica del pianeta che sta mietendo morti e malati a centinaia di migliaia in tutto il mondo!
Dalle mascherine che non servivano a niente – forse perchè trovarne solo ‘una’ in commercio, anche a costo di pagarla a peso d’oro, era un’impresa titanica! – alle mascherine assolutamente indispensabili – forse perchè solo adesso ne stanno arrivando a vagonate e non sanno più dove mettersele!
Dagli annunci sbandierati sui social e seguiti solo tardivamente (quando ormai i buoi erano scappati dalle stalle) dai provvedimenti del governo che chiudevano le ‘zone rosse’, permettendo così di transumare il Covid-19 dal Nord al Sud Italia con tutti i mezzi possibili (auto-treno-aereo-traghetto!), alle innumerevoli ristampe del ‘Modello per Autocertificare’ le uscite di casa (noi siamo rimasti con la terza edizione in tasca, anche perchè abbiamo finito l’inchiostro della stampante!).
Dal divieto ad uscire di casa se non per motivate esigenze come fare la spesa, alle uscite di casa per una corsetta, per portare il cane a fare i propri bisogni, fino ad arrivare al “pasticciaccio della passeggiata” di ieri pomeriggio, 31 marzo, con la nuova circolare del Ministero dell’Interno che inserisce, tra le attività che è possibile compiere in prossimità della propria abitazione, anche una passeggiata con figli minorenni, anziani o disabili al seguito.
Quindi da oggi sarà possibile uscire a prendere una boccata d’aria purché si rispettino determinate condizioni: che il figlio sia minorenne; che ci sia un solo genitore accompagnatore; che lo spostamento avvenga sempre e solo vicino al proprio domicilio e che si mantenga la distanza minima di sicurezza di almeno un metro dalle altre persone.
Insomma, tra chi esce di casa per inderogabili esigenze, chi per lavoro, chi per fare la spesa, chi per recarsi in farmacia o in edicola, chi per fare jogging, chi per portare a spasso il cane, il bambino o l’anziano, va a finire che solo #iorestoacasa quando poi fuori c’è tutta Italia che passeggia allegramente, ma rigorosamente “autocertificata”!
Ci sono Vip che in tv raccontano di aver svolto il test pur non avendo sintomi; e persone che sono morte senza diagnosi, come denunciano i sindaci della Bergamasca. Questa è l’Italia….
Suggerimento per il Ministro dell’interno: siamo tutti stanchi ed esasperati, non è il caso di creare confusione con circolari poco chiare che suscitano false illusioni. Le parole pesano.
Purtroppo in Italia la Legge Non è Uguale per Tutti!
D’accordo. Bisogna agire nei confronti di coloro i quali escano di casa quando non dovrebbero. Questo non si discute. Ma, quali pene dovrebbero essere somministrate a tutti coloro che, pur sapendo da tempo della pandemia, si sono ben guardati dall’adottare le misure del caso? Come mai nei confronti dei primi si adotta tanto rigore e nei confronti dei secondi non si spende neppure una parola? Questi signori non dovrebbero essere arrestati immediatamente per omicidio plurimo aggravato e, ancor più, per procurata strage e altri reati connessi, vista l’ecatombe che stanno provocando in questa italia da quattro soldi?Dimenticavo: questa è un’altra delle stimmate della boriosa italietta.