Prima assoluta alle Olimpiadi di Londra negli “800 metri donne” per una palestinese, Woroud Sawalha, e una rappresentante dell’Arabia Saudita, Sarah Attar. Entrambe rigorosamente velate, e con maglia a maniche lunghe e ‘leggins’, Woroud e Sarah hanno fatto del loro meglio. La Sawalha, unghie dipinte con i colori della bandiera palestinese, ha migliorato il proprio primato personale correndo in 2’29″16 ma si è piazzata ultima nella 5/a batteria. Ultima, nella 6/a serie, anche la Attar in 2’44″95, ma ugualmente felice. “Sono stata protagonista di un momento storico – ha detto la ragazza saudita, che studia in un college Usa -. Per me è stato un grande onore, ed un’esperienza incredibile, avere rappresentato qui le donne dell’Arabia Saudita. E’ stato bellissimo vedere così tanta gente in piedi ad applaudirmi. Spero che la mia prestazione sia un primo passo verso qualcosa d’importante in Arabia Saudita”.
Purtroppo le affermazioni confermano quanto riportato dal suo vice. Vogliono invadere l'intera Ucraina, non solo le province russofone. Le ipotesi…
Caro roberto b, ma di quale guerra stai parlando? Non mi sembra che tu stia scrivendo dal 'fronte'! E poi…
Gen.le elena ct alla mia chiara domanda " chi è che a in mano le sorti di questa povera Italia?"…
x roberto b. Le sorti di questa povera Italia sono in mano di tutti tranne degli italiani onesti e per…
x elena ct Se noi siamo padroni a casa nostra secondo te chi è che a in mano le sorti…