Ocse, il Pil italiano a +4,5% nel 2021.

L’Italia riparte. L’Italia riprende a fare Pil! Tant’è: il Prodotto interno lordo dell’Italia crescerà al 4,5% nel 2021, parallelamente alla campagna di vaccinazione contro il coronavirus e rimarrà sostenuto, al 4,4%, nel 2022. Questo è quanto emerge dalle Prospettive Economiche dell’Ocse presentate proprio in queste ore a Parigi.  

Insomma, bar, ristoranti, palestre, partite Iva e tutte quelle attività che stavano segnando il passo nei giorni neri della pandemia, ma che hanno ricevuto sussidi, ristori e sostegni di Stato a fondo perduto, adesso riprendono a fare gli incassi di sempre.

Ma adesso che l’economia ha ripreso a girare e a portare vagonate di denari da quella parte che tanto si lagnava per le ‘chiusure’ imposte dall’emergenza sanitaria – mentre i cosiddetti ‘garantiti’ continuano a percepire i soliti stipendi e pensioni da fame e a pagare fino all’ultimo centesimo di tasse anche per chi le evade e le elude impunemente – è arrivato il momento in cui tutti devono contribuire alla rinascita del paese, pagando le tasse per quanto gli spetta e gli compete, senza parassitare sulle spalle dei “soliti fessi”!

 

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3 Responses

  1. Ernesto Rm ha detto:

    …non ho mai visto un commerciante, che pure pigne sempre da matina a sera, lasciare la sua attività per un posto fisso.
    Invece ho visto tanti dipendenti lasciare il posto fisso per fare un’attività in proprio… ma com’è sto fatto!?

  2. obolo ha detto:

    Loro ripartono e noi – pensionati e lavoratori dipendenti, restiamo fermi da una vita: che schifo di paese!

  3. Fmi ha detto:

    Una robusta ripresa è attesa per il 2021 sostenuta dalla campagna per le vaccinazioni, anche se restano incertezze”. Lo afferma il Fmi parlando dell’Italia e notando come un gli aiuti messi in campo “saranno necessari fino a quando” la ripresa non sarà decollata.

    La politica di bilancio dovrebbe continuare a fare da cuscinetto agli effetti economici della pandemia tramite misure temporanee e mirate, “insieme a un credibile piano di riduzione del debito pubblico nel medio termine”, osserva il Fmi.

    Il Fmi migliora le stime di crescita dell’Italia.

    Il Pil quest’anno è atteso crescere del 4,3% mentre nel 2022 segnerà un +4%. In aprile il Fondo aveva previsto una crescita del 4,2% per il 2021 e del 3,6% per il 2022. L’outlook economico dell’Italia “dipende” dall’andamento della pandemia, “dall’entità dei cambiamenti strutturali, e dall’efficacia delle politiche economiche e sanitarie”, afferma il Fmi nel comunicato sulla conclusione delle consultazione del 2021 per l’Article Iv dell’Italia. Il Fmi prevede per quest’anno un deficit all’11,8% e un debito al 159,9%.

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