Ocse: ‘Abrogare Quota 100. Reddito cittadinanza favorisce lavoro nero’.

di Redazione. In Italia le uniche realtà in crescita sono il debito pubblico, le tasse, la disoccupazione, la povertà e il malcontento, quest’ultimo proprio non solo degli italiani ma anche di tutta l’Europa che ci vede come una palla al piede!

Insomma, in quello che un tempo veniva definito come “il Belpaese” è tutto in caduta libera: i posti di lavoro e il welfare, gli stipendi e le pensioni, il valore degli immobili e i risparmi, ma soprattutto la fiducia nelle istituzioni e la speranza degli italiani di potercela fare ad uscire dal tunnel della crisi.

“Oggi l’economia italiana è ufficialmente in stallo”. Ha stigmatizzato il segretario generale dell’Ocse, Angel Gurria, sottolineando che “il rallentamento dell’economia sottolinea ancora una volta l’urgenza di sviluppare politiche per rivitalizzare la crescita”.

L’Italia “continua ad affrontare significativi problemi in campo economico e sociale” e “per risolverli è necessario adottare una serie di riforme pluriennali per favorire una crescita più solida e inclusiva e ripristinare la fiducia nella capacità di riforma”.

Negli ultimi anni l’Italia ha registrato una “ripresa modesta” che ora “si sta indebolendo” tanto che nel 2019 “il Pil dovrebbe registrare una contrazione dello 0,2% e un aumento dello 0,5% nel 2020. La politica di bilancio espansiva e una debole crescita faranno lievitare il disavanzo delle finanze pubbliche, che passerà dal 2,1% del Pil nel 2018 al 2,5% nel 2019″ mentre il debito salirà al 134%”. Sono queste le stime aggiornate dell’Ocse, contenute nel Rapporto sull’Italia.

“L’abbassamento dell’età pensionabile a 62 anni con almeno 38 anni di contributi rallenterà la crescita nel medio termine, riducendo l’occupazione tra le persone anziane e, se non applicata in modo equo” aumenterà “la diseguaglianza intergenerazionale e farà aumentare il debito pubblico, per cnotro l’Ocse invita l’Italia ad “abrogare le modifiche alle regole sul pensionamento anticipato introdotte nel 2019 e mantenere il nesso tra l’età pensionabile e la speranza di vita”.

“La salute del settore bancario è strettamente connessa alla finanza pubblica e ai suoi effetti sui rendimenti dei titoli di stato. Rendimenti dei titoli di stato più bassi contribuirebbero a preservare la stabilità del settore bancario”.

“Una maggiore adesione spontanea all’obbligo tributario e il contrasto vigoroso dell’evasione fiscale sono essenziali per aumentare il gettito fiscale, consentendo di ridurre le aliquote fiscali e rendendo il sistema tributario più equo”. “Evitare i condoni fiscali ripetuti” e anche quella di “abbassare la soglia massima per i pagamenti in contanti”.

“Il livello del trasferimento, previsto dal programma attuale del Reddito di Cittadinanza, rischia di incoraggiare l’occupazione informale e di creare trappole della povertà“.

You may also like...

3 Responses

  1. Bria ha detto:

    “Il reddito di cittadinanza è una ca…..”. Non usa mezzi termini Flavio Briatore a margine dell’assemblea di Federalberghi a Capri, dove boccia senza dubbi anche il salario minimo. “Ci vorrebbero dei contratti stagionali e noi sostituirci al Governo: se il governo dà a un dipendente 700 euro di reddito di cittadinanza per non far niente, bisognerebbe che dessero la possibilità agli imprenditori di pagare la stessa cifra, gestire il lavoratore per aiutarlo a crescere e poi, se è bravo, dargli un contratto a tempo indeterminato”.
    “Siamo un Paese – sottolinea – che vive sempre sulle sussistenze ma per vivere di sussistenza devi pagare e i soldi non ce l’hanno… La gente ha bisogno di lavorare, i ragazzi vogliono lavorare. Abbiamo un carico fiscale impossibile”. E sul salario minimo dice: “Creiamo posti di lavoro prima di dare tutte queste garanzie minime e massime alla gente che poi si disinvoglia. Anche qualcuno che ha la voglia di fare…”.

  2. Michele Ricciardi ha detto:

    Oddio, forse ho capito perchè io sono un diverso in questa “democrazia”! Perchè io essendo uscito dall ammasso (e che fatica… macchè), ora posso guardare indietro (che è vietato) per guardare davanti. Motivo, secondo me ha ragione chi dice che chi non conosce il proprio passato, non ha futuro. E per tanti troppi anni mi è stato vietato o sconsigliato di guardare indietro. Ora, che prima di decidere cosa fare, penso al passato, mi va tutto meglio. Figuriamoci se farebbero tutti così. Non siete daccordo?

  3. Pessimist ha detto:

    «Se ci sono due o più modi di fare una cosa,
    e uno di questi modi può condurre ad una catastrofe,
    allora qualcuno la farà in quel modo.»
    Perché quel qualcuno diventa sempre presidente del Consiglio?
    Ancora una domandina. Sei pessimista o ottimista?
    Ecco le opzioni:
    1) La luce in fondo al tunnel è un treno.
    2) La luce in fondo al tunnel è l’uscita della galleria.
    1) oppure 2) ?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *