Lasceranno Roma in mano ai ladri?
Il risultato è che grandi quantità di soldi pubblici sono stati messi a disposizione di personaggi come Carlo Pucci, dirigente di Eur, e Riccardo Mancini, ex presidente della società, entrambi arrestati per essere il primo “a libro paga” e il secondo “a disposizione” della “banda di Roma”, come evidenziato in un articolo di Repubblica. Il premier che pontifica sugli sprechi pubblici delle Regioni (e intanto taglia indirettamente servizi vitali agli Enti locali) è così disattento da garantire 100 milioni di euro ad una società partecipata dal Ministero dell’Economia in palese difficoltà finanziaria, dovuta ad una gestione del bilancio che col senno di poi si può definire quantomeno sospetta. Non bastasse questo, nella Legge di Stabilità in discussione in questi giorni al Senato spuntano altri 110 milioni per il Comune di Roma negli anni 2015, 2016 e 2017 “quale concorso dello Stato agli oneri che lo stesso comune sostiene in qualità di capitale della Repubblica”. Non tutti i soldi pubblici sono fatti per nuocere, anzi, ma Matteo Renzi sembra distribuirli a destra e a manca guidato da logiche di consenso a breve termine, quando servirebbero come l’ossigeno investimenti pubblici nei settori strategici e ad alta occupazione. L’Italia 5 stelle aspetta che sulla farsa di Renzi cali il sipario.
X Vale '88 Il saluto romano non sarà un reato ma è il fatto incontrovertibile che i fascisti e il…
X roberto b nessun coro fascista ma soltanto un saluto ai caduti, ma in italia salutare col pugno chiuso va…
X Vale '88 Scusa ma li ho visti solo io quelli che cantavano cori fascisti e facevano il saluto romano?…
X roberto b Io penso che se gli ex comunisti Bertinotti, D'Alema, Bersani e Napolitano (pace all'anima sua) non dichiarano…
X Vale '88 e anche per Vittorio Feltri. Quando vedette qualche migliaia di persone che cantano inni fascisti e fanno…