Non c’è trippa per gatti: Stipendi e Pensioni al palo!
Chi sperava che il nuovo governo di centrodestra portasse una boccata di ossigeno a pensioni e stipendi fermi da decenni e dimezzati nel loro potere d’acquisto prima dalla moneta unica e adesso dall’inflazione e dal caro prezzi, rimarrà fortemente deluso o per meglio dire a becco asciutto: Non c’è trippa per gatti!
O meglio i soldi ci sono, ma soltanto per i soliti noti!
Con l’inflazione al galoppo, le retribuzioni restano al palo e un primo recupero del potere d’acquisto avverrà solo “a partire dal 2024”.
È quanto viene sottolineato in un approfondimento della Nota di aggiornamento al Def approvata questa settimana dal Consiglio dei ministri.
La Nadef prevede per il settore privato retribuzioni in aumento dell’1,8% quest’anno, del 2,9% nel 2023 e del 2,5% nel 2024.
L’indice di msiura dell’inflazione utilizzato come base per i rinnovi contrattuali, pubblicato dall’Istat a giugno e che potrebbe essere rivisto al rialzo, è invece fissato al 4,7% quest’anno, al 2,6% per il 2023 e all’1,7% per il 2024.
Il DRAGHI ha dimostrato tutta la Sua sensibilità verso le classi popolari durante il COVID. DRAGHI è un rappresentante della…
Condivido con Paracelsus: IL BRICS è una potenza planetaria.
Le Banche Centrali, creano denaro dal nulla: stampano carta che non è minimamente legata all'ORO. Questo sistema crea non solo…
Penso che in molti non considerano il BRICS: Brasile - Russia -India - Cina - Sudafrica...............Il BRICS raggruppa potenze economiche…
L'Europa ha bisogno di un leader e Mario Draghi è l'unica minestra riscaldata che passa il convento: o te magni…